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42691
IDG861302364
86.13.02364 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rodota' Carla
Il presidente della Corte a Trieste. Paladin chiede "maggiori poteri per la Consulta"
Convegno promosso dalla Facolta' di Giurisprudenza dell' Universita' di Trieste sul tema: "Strumenti e tecniche di giudizio della Corte Costituzionale a trent' anni dalla sua istituzione", Trieste, maggio 1986
Repubblica, an. 11 (1986), fasc. 123 (27 maggio), pag. 6
D0214
Al convegno e' intervenuto Livio Paladin (Presidente della Corte Costituzionale), il quale ha affermato che la Corte dovrebbe godere di maggiore liberta' di manovra, in modo da circoscrivere, quando occorra, le conseguenze della dichiarazione di illegittimita' di una norma; in particolare, la sentenza costituzionale dovrebbe essere graduata temporalmente. Paladin ha poi indicato quali devono essere le linee di azione della Corte, e ha rilevato che un controllo sull' operato della Corte puo' venire da parte di una qualificata opinione pubblica, e in primo luogo dalla dottrina. Sergio Bartole (ordinario di Diritto costituzionale all' Universita' di Trieste) ha affermato che la Corte Costituzionale deve attrezzarsi meglio per rispondere alla domanda di giustizia e di certezza. Sono quindi seguite le relazioni su argomenti specifici. (Titolo: 2 col / Testo: 1.2 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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