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| IDG861302438 | |
| 86.13.02438 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Antonini Ezio
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| Entro il 31 maggio la presentazione dei programmi di valorizzazione.
Beni culturali: con 600 miliardi scatta l' operazione "recupero"
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| Sole, an. 122 (1986), fasc. 124 (28 maggio), pag. 19
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| D18254
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| L' A. affronta la questione del recupero dei beni culturali, mediante
i programmi di valorizzazione e recupero finanziati con l' importo di
600 miliardi, previsto dall' art. 15 della legge finanziaria 1986. L'
A. rileva l' importanza dell' entita' di questo finanziamento, ma
solleva dubbi che esso risulti di concreta utilita' per il nostro
patrimonio artistico e storico-culturale. I beni culturali, infatti,
rappresentano un mero ambito di riferimento della legge, mentre l'
accento viene posto sul contributo alla disoccupazione giovanile e
alle tecniche informatiche. Il decreto 27 marzo 1986 del Ministero
dei Beni Culturali, poi, ha in sostanza limitato le finalita' della
legge al solo tema della catalogazione informatica dei beni
culturali. I soggetti concessionari previsti dal decreto
ministeriale, inoltre, non sono istituzioni di cultura, bensi'
"imprese o consorzi di imprese". E' logico supporre che l' unica
finalita' dello stanziamento sia quella di distribuire risorse al
settore produttivo informatico, con la promessa di occupazione a
termine di giovani disoccupati. (Titolo: 3 col/Testo: 1.3 col).
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| art. 15 l. 28 febbraio 1986, n. 41
d.m. Beni Culturali 27 marzo 1986
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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