| La Commissione Sanita' della Camera ha recentemente respinto l'
emendamento del Governo al disegno di legge noto come "miniriforma"
delle Unita' Sanitarie Locali. Con tale emendamento si tendeva alla
riforma dell' Ufficio di direzione, nel quale si prefiguravano tre
distinte figure: quella del direttore generale, quella del
coordinatore sanitario e quella del coordinatore amministrativo. L'
A. affronta la problematica connessa con la soluzione di questo nodo,
piu' politico che tecnico, la quale condiziona l' efficienza delle
Unita' Sanitarie. Analizzati i processi politico, tecnico,
funzionale, esistenti all' interno dell' Unita' Sanitaria, vista come
"un' organizzazione di persone e di beni volta alla produzione di un
servizio", l' A. sostiene che la proposta piu' convincente appare
quella di un unico direttore dell' Unita' Sanitaria, il direttore di
sanita' responsabile del processo funzionale. Questi dovrebbe essere
appoggiato da un organo consultivo generale per l' amministrazione
dell' Unita' Sanitaria, l' ufficio di direzione, composto dai
responsabili delle aree di attivita', e da un organo consultivo
speciale per l' attivita' tecnico-sanitaria, il consiglio sanitario,
composto dai responsabili delle attivita' mediche, veterinarie e
paramediche. (Titolo: 5 col/Testo: 2.2 col).
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