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Documento


42777
IDG861302450
86.13.02450 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Badiali Giorgio
Come ottenere il risarcimento? Il Diritto di fronte ai danni nucleari
Stampa, an. 120 (1986), fasc. 114 (16 maggio), pag. 7
D18100; D848
(Titoletti: Difficile valutazione. Un trattato internazionale)
L' A. (ordinario di Diritto internazionale alla Facolta' di Giurisprudenza di Perugia) esamina i problemi posti da azioni giudiziarie promosse nei confronti dell' Unione Sovietica, per i danni derivanti dall' incidente nucleare di Chernobyl. Osserva che una responsabilita' dell' Unione Sovietica e' senz' altro riscontrabile nel fatto, anche se e' difficilmente valutabile l' entita' dei danni. Per ottenere il risarcimento, pero', l' unica via giudiziaria aperta a privati stranieri e' quella dell' azione presso i Tribunali interni sovietici; e' invece improponibile l' azione presso un Tribunale italiano. Solo lo Stato potrebbe tentare, a livello diplomatico, di ottenere un risarcimento, da ripartire poi fra i cittadini danneggiati. L' A. conclude che l' incidente di Chernobyl dimostra la necessita' di un trattato internazionale che risolva il problema della responsabilita' connessa alla gestione di impianti nucleari, fissando il principio della responsabilita' oggettiva dello Stato gestore dell' impianto e precisando i criteri per la valutazione dei danni. (Titolo: 2 col / Testo: 1.4 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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