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| IDG861302457 | |
| 86.13.02457 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Manzella Andrea
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| I quarant' anni della Repubblica. Democrazia disinformata
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| Stampa, an. 120 (1986), fasc. 119 (22 maggio), pag. 1-2
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| D0211; D172; D0432; F4207
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| L' A. osserva che Norberto Bobbio ha giustamente posto in risalto
come, con il passaggio del potere del Parlamento ai partiti, il
cittadino sia meno informato sui meccanismi delle decisioni; e questo
e' certo un aspetto molto preoccupante della crisi della politica. Ma
anche il Governo non riceve sufficienti informazioni, che lo mettano
in grado di basare le proprie scelte sui dati precisi; cio' e' dovuto
all' inefficienza di una p.a. resa scarsamente professionale dall'
appiattimento burocratico e dall' egualitarismo retributivo. Le poche
informazioni che l' amministratore riesce a raccogliere, inoltre,
vengono spesso occultate. I partiti, dal canto loro, dispongono anch'
essi di poche informazioni sulle quali basare la propria politica. L'
A. ricorda che la riforma dei regolamenti parlamentari del 1971
mirava ad un' acquisizione diretta di informazioni da parte delle
Camere, ma si e' presto risolta nel nulla. Conclude che il Parlamento
deve affermare la propria centralita' divenendo il luogo privilegiato
di raccolta delle informazioni. (Titolo: 3 col / Testo: 1.3 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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