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Documento


42802
IDG861302475
86.13.02475 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Armaroli Paolo
Il nuovo regolamento della Camera. C' e' rischio di boomerang con il voto palese contro un singolo ministro
Tempo, an. 43 (1986), fasc. 124 (11 maggio), pag. 23
D02113; D02131
L' A. segnala che, dopo lunga riflessione, la Camera dei Deputati ha inserito nel proprio regolamento la sfiducia al singolo ministro. Ricorda che la questione e' di vecchia data, e che alcuni ritenevano inammissibile una tale sfiducia, in quanto avrebbe automaticamente comportato una sfiducia nei confronti dell' intero Governo. Nella prassi parlamentare, pero', succedeva che venissero frequentate delle mozioni di censura che, se fossero state approvate, avrebbero sicuramente comportato una richiesta di dimissioni del ministro censurato. La Camera ha quindi introdotto ufficialmente la mozione di sfiducia, distinguendola dalla mozione di censura, prevedendo che deve essere approvata (o respinta) con voto palese. E' quindi molto probabile che le mozioni di sfiducia eventualmente presentate saranno respinte, ritorcendosi poi verso i loro presentatori; non e' quindi difficile prevedere che cadranno presto in desuetudine. (Titolo: 3 col / Testo: 1.2 col).
art. 95 Cost. art. 89 Cost. art. 96 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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