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| IDG861302477 | |
| 86.13.02477 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Jervolino Russo Rosa
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| Una realta' negativa. La legge parla di assistenza ma l' ottica e'
stata travisata
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| Tempo, an. 43 (1986), fasc. 125 (12 maggio), pag. 15
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| (testo con illustrazioni)
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| D18824; D51800
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| (Sommario: Irrealizzata la potenzialita' dei consultori)
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| L' A. (dirigente dell' ufficio famiglia della DC) avverte che un'
indagine disposta dal Ministero della Sanita', in seguito alla morte
di una ragazza durante un intervento di aborto, dimostra che i
consultori familiari non cercano, come dovrebbero, di rimuovere le
cause che spingono le donne ad abortire; svolgono invece, nella
maggior parte dei casi, una funzione opposta. Dopo aver ricordato i
compiti istituzionali dei consultori, quali sono fissati nella l. n.
405 del 1975, l' A. pone in risalto le differenze esistenti fra il
dettato legislativo e la realta' di fatto, e rileva la necessita' di
una piu' incisiva politica di prevenzione degli aborti. Conclude
dichiarandosi favorevole ad un' indagine parlamentare sull' azione
dei consultori familiari. (Titolo: 3 col / Testo: 1.6 col).
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| l. 22 maggio 1978, n. 194
l. 29 luglio 1975, n. 405
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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