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Documento


42838
IDG861302511
86.13.02511 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Chiaromonte Gerardo
Noi parliamo chiaro, chiediamo a tutti di fare altrettanto
Unita', an. 63 (1986), fasc. 113 (15 maggio), pag. 1
D18100
L' A. puntualizza la posizione del PCI sulla questione energetica e nucleare, sottolineando in primo luogo che nessun altro partito ha finora affrontato la questione con altrettanta chiarezza. Osserva poi che il disastro di Chernobyl dimostra, da un lato le incertezze scientifiche nel controllo dell' energia nucleare, dall' altro il carattere mondiale del problema dei controlli. Il PCI non dimentica che il problema energetico e' di fondamentale importanza nel nostro Paese, ma e' evidente che, dopo Chernobyl, il problema della sicurezza e, piu' di prima, prioritario. Dopo aver rilevato l' inadeguatezza della politica governativa in materia, l' A. sollecita la convocazione di una Conferenza nazionale sull' energia, al fine di rivedere il Piano energetico nazionale ed esaminare le possibilita' di istituire efficaci controlli sul piano sovranazionale. Conclude giudicando inefficace la proposta di referendum abrogativo, e dichiarandosi invece favorevole ad un referendum consultivo, che verrebbe previsto da un' apposita proposta di legge. (Titolo: 5 col / Testo: 1.1 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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