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| IDG861302676 | |
| 86.13.02676 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Marinucci Elena; (a cura di Zito Marilisa)
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| Elena Marinucci: i tre referendum come stimolo al Paese e al
Parlamento. Una marcia in piu' per raggiungere il traguardo
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| Intervista
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| Avanti, an. 90 (1986), fasc. 148 (25 giugno), pag. 8
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| D023; D4026; D0231; D02113; D02138
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| Premessa una valutazione di ordine generale, secondo cui l'
iniziativa referendaria sulla giustizia rappresenta uno stimolo
affinche' il Parlamento intervenga con soluzioni legislative sui
problemi che affliggono la giustizia, l' A. entra nel merito dei
singoli referendum proposti. Per quanto riguarda la scelta operata
dal codice del 1930 in materia di responsabilita' del giudice, l' A.
sostiene che tale scelta puo' essere compresa nell' ambito di un
regime autoritario e in una situazione di assenza di autonomia dell'
ordine giudiziario, ma non e' accettabile in un regime democratico.
Per quanto riguarda il referendum sulla legge per la elezione del
Cons. Sup. Mag., l' A. ritiene che occorra predisporre una legge che
riduca al massimo il potere delle correnti associazionistiche dei
giudici e, quindi, il numero delle preferenze. Per quanto riguarda,
infine, il referendum sulla abrogazione della normativa vigente sulla
Commissione Inquirente, si tende ad un riavvicinamento della
disciplina di questa materia al precetto costituzionale. (Titolo: 5
col/Testo: 3.2 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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