Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


43028
IDG861302701
86.13.02701 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Giannatelli Roberto
In collaborazione con gli Uffici di segreteria della Cei pubblichiamo i contributi di quattro esperti che aiutano ad affrontare la scelta dell' insegnamento della religione nella scuola statale da compiersi entro il prossimo 7 luglio. E' il momento della famiglia. Molti sono i punti da chiarire ma ne guadagna la qualita' dell' insegnamento
Avvenire, an. 19 (1986), fasc. 131 (8 giugno), pag. 4
D9415; D18410; D18433
L' A. (Rettore dell' Universita' pontificia salesiana) afferma che l' Intesa fra lo Stato e la Chiesa cattolica sull' insegnamento della religione nelle scuole garantisce le liberta' degli individui, e prevede giustamente che la religione sia una materia di studio come tutte le altre. Dopo aver sottolineato la necessita' di respingere ogni polemica, rileva che alla Chiesa si offre la possibilita' di inserirsi nella scuola in modo del tutto nuovo. Conclude avvertendo che non tutti gli aspetti della questione sono stati chiariti: la qualita' dell' insegnamento offerto sara' di fondamentale importanza per dare pieno valore agli accordi fra Stato e Chiesa. (Titolo: 3 col / Testo: 1.1 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati