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43029
IDG861302702
86.13.02702 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dalla Torre Giuseppe
In collaborazione con gli Uffici di segreteria della Cei pubblichiamo i contributi di quattro esperti che aiutano ad affrontare la scelta dell' insegnamento della religione nella scuola statale da compiersi entro il prossimo 7 luglio. E' il momento della famiglia. A 40 anni dalla Costituente un' occasione per realizzare quei valori
Avvenire, an. 19 (1986), fasc. 131 (8 giugno), pag. 4
D9415; D18410; D18433
L' A. (ordinario di Diritto ecclesiastico all' Universita' di Bologna) avverte che le polemiche degli ultimi mesi sulla questione dell' insegnamento scolastico della religione hanno impedito di coglierne appieno il significato di concreta esplicitazione dei piu' importanti principi costituzionali, con particolare riferimento per quelli sanciti negli artt. 2 e 3 Cost. Dopo aver ricordato l' importanza culturale dell' insegnamento religioso, l' A. rileva che bisogna dare piena attuazione all' art. 33 Cost. sulla liberta' di insegnamento e che le confessioni religiose sono formazioni sociali, che come tali sono protette dalla Costituzione. Conclude sottolineando che i genitori hanno la piena responsabilita' educativa dei figli: appare quindi ingiustificata la decisione del Parlamento di consentire la liberta' di scelta agli studenti della scuola media superiore. (Titolo: 3 col / Testo: 1.6 col).
art. 2 Cost. art. 3 Cost. art. 9 Cost. art. 7 Cost. art. 8 Cost. art. 30 Cost. art. 33 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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