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| IDG861302726 | |
| 86.13.02726 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Casella Mario
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| Il caso della legge sul diritto societario. Sanzioni penali, una
"roulette" russa
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| Corr. sera, an. 111 (1986), fasc. 129 (3 giugno), pag. 17
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| D538
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| L' A. ricorda una serie di leggi, dalla n. 216 del 1974 alla 281 del
1985, che hanno previsto per violazione delle disposizioni in materia
di societa' per azioni pene pecuniarie inizialmente modeste, poi
portate a valori altissimi, e infine ricondotte entro limiti piu'
esigui. Afferma che simili altalene, da roulette russa, non sono rare
nel nostro ordinamento; e' successo, fra l' altro, in materia di
costituzione di attivita' all' estero senza autorizzazione. In
qualche caso si "depenalizza", poco dopo l' illecito viene di nuovo
penalizzato, e poi, magari, finiscono col sommarsi la sanzione penale
e quella amministrativa. Conclude che le emergenze si possono
governare con prudenza e con misura in una societa' che abbia un
adeguato coefficiente di consenso; in difetto di questo, si possono
avere soprassalti di severita' punitiva, tendente all' intimidazione.
(Titolo: 2 col / Testo: 1 col).
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| l. 7 giugno 1974, n. 216
l. 23 marzo 1983, n. 77
l. 4 giugno 1985, n. 281
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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