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Documento


43102
IDG861302775
86.13.02775 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fumagalli Carulli Ombretta
Obbiettivo. Sesso e violenza: un po' di buon senso
Giornale, an. 13 (1986), fasc. 151 (28 giugno), pag. 5
D5170
L' A. si riferisce al dibattito parlamentare sulla nuova legge in materia di violenza sessuale. Lamenta in primo luogo che il Senato abbia ridotto il minimo della pena prevista a 2 anni, aprendo cosi' la possibilita' della sospensione condizionale della pena; l' efficacia deterrente sara' praticamente nulla. E' invece da considerare positivamente il fatto che siano stati sconfitti i sostenitori del diritto dei dodicenni alla maturita' affettiva. Il Senato deve ancora discutere alcuni aspetti non secondari della nuova normativa; fra questi, la possibilita' per le associazioni delle donne di partecipare direttamente al processo, a sostegno della parte lesa. La norma rappresenta un' anticipazione di quanto prevede la legge delega per il nuovo processo penale, ma presenta il rischio di favorire eventuali "sponsorizzazioni" da parte di movimenti politici. Per quanto riguarda, infine, la procedibilita' di ufficio nei reati sessuali commessi nell' ambito del rapporto coniugale, ritiene sia meglio mantenere la perseguibilita' solo su querela di parte: sia per salvaguardare l' unita' della famiglia, sia per evitare che qualcuno si dedichi alla professione di "guardone di Stato". (Titolo: 1 col / Testo: 0.7 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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