| L' A. rileva come il ministro delle Finanze abbia dato, rispondendo
ad un' interrogazione di Minervini e Visco, licenza di evadere le
tasse a tutti coloro che si arricchiscono in Borsa. Osserva come il
ragionamento di Visentini sia affascinante perche' estremamente
semplice, geometrico, nella confusione che descrive: e' vero che chi
guadagna un po' di tasse le dovrebbe pagare, ma da noi la confusione
legislativa e' tale, che e' meglio lasciare le cose come stanno.
Concludendo, l' A. nota come sia assurdo che chi in Borsa e in poco
tempo guadagna milioni o miliardi non paghi le tasse, mentre le deve
pagare tutte fino all' ultimo centesimo chi, lavorando tutta la
giornata, guadagna non piu' di quindici milioni l' anno. (Titolo: 1
col / Testo: 0.8 col).
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