Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


43145
IDG861302818
86.13.02818 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Nieddu Adriano
Sentenza della Corte costituzionale: le armi ad aria compressa sono equiparabili a quelle comuni, ma... I fucili subacquei non sono armi da sparo
Mattino, an. 95 (1986), fasc. 157 (11 giugno), pag. 5
D5206
L' A. informa che la Corte Costituzionale ha deciso che i fucili subacquei possono restare esclusi dall' ambito della l. n. 110 del 1975; la Corte ha infatti ritenuto che dei fucili subacquei non si verifichino "continui usi distorti", tali da creare un pericolo per l' incolumita' per le persone, come invece avviene per altre armi ad aria compressa. Pistole e carabine ad aria compressa possono invece rappresentare un grave pericolo per le persone, e devono quindi essere equiparate alle altre armi di cui e' vietata la libera detenzione. La Corte ha posto in risalto che gli oggetti devono essere considerati non solo sotto il profilo della loro "naturale destinazione", ma anche per "l' uso concreto" che di essi viene fatto. (Titolo: 2 col / Testo: 0.5 col).
l. 18 aprile 1975, n. 110
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati