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Stampa d'opinione

Documento


43149
IDG861302822
86.13.02822 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bertoni Raffaele
Opinione. Condono edilizio. Chi paga meno e' lo speculatore
Mattino, an. 95 (1986), fasc. 163 (17 giugno), pag. 6
D18222; D18239
L' A. svolge alcune considerazioni sulla questione del condono edilizio. Dopo aver ricordato che il Governo avrebbe voluto modificare la legge varata in materia del 1985, ma vi ha rinunciato in seguito alle iniziative del PCI, osserva che il fenomeno dell' abusivismo ha trovato ampia complicita', specie nel Mezzogiorno, fra gli amministratori locali. Pone inoltre in risalto che gli speculatori che hanno edificato abusivamente non vengono colpiti dalla legge, perche' hanno venduto gli appartamenti ristrutturati o costruiti; la maggior parte delle domande di condono sono state fatte da persone che hanno operato piccole ristrutturazioni, perche' gli abusivi totali, in molti casi, non hanno la possibilita' di pagare l' oblazione prevista, e del resto non intendono rivendere l' abitazione edificata per uso proprio. Dopo aver lamentato che la legge sul condono non favorisca il recupero urbanistico, l' A. conclude che il bilancio del provvedimento e' senz' altro negativo, ne' sembra che possa favorire un futuro miglioramento della situazione. (Titolo: 1 col / Testo: 0.7 col).
l. 28 febbraio 1985, n. 47 d.l. 28 marzo 1986, n. 76
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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