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Documento


43846
IDG861303519
86.13.03519 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Valitutti Salvatore
Esame di coscienza. Perche' ho firmato i referendum sulla giustizia
Tempo, an. 43 (1986), fasc. 191 (17 luglio), pag. 4
D4026; D0231; D02138; D02113
L' A. segnala di aver ricevuto molte critiche da magistrati illustri e stimati, per la sua adesione al Comitato dei presentatori della proposta di referendum sulla giustizia. Tali critiche lo hanno spinto ad un esame di coscienza, che peraltro lo ha confermato della validita' della posizione assunta. Rileva che i problemi posti dai referendum potevano meglio essere affrontati dal Parlamento, la cui inerzia giustifica la validita' delle proposte referendarie, anche come stimolo nei confronti delle Camere. Passando poi all' esame di merito, afferma che l' attuale irresponsabilita' dei magistrati e' causa di un grave malessere della giustizia e provoca la sfiducia dei cittadini, anche perche' il Cons. Sup. Mag. tende a porsi ingiustamente come vertice politico dell' organo giudiziario. I referendum proposti affrontano quindi dei problemi realmente esistenti, che devono essere risolti al piu' presto, per evitare che la Magistratura diventi un corpo privilegiato ed esente da ogni controllo. (Titolo: 2 col / Testo: 1.7 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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