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Documento


43847
IDG861303520
86.13.03520 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Susi Domenico
Un' imposta di registro piu' logica
Tempo, an. 43 (1986), fasc. 190 (18 luglio), pag. 19
D2310
L' A. (sottosegretario alle Finanze) si compiace per la norma, contenuta in un decreto presidenziale del 1986, che ha previsto una sorta di valutazione automatica degli immobili oggetto di compravendita in riferimento a dati obiettivi, aggiornando a mezzo di coefficienti determinati il reddito dominicale o la rendita catastale. Dissente dai pessimisti che presagiscono un forte calo del gettito dell' imposta di registro, e sottolinea l' importanza che avra' la prevedibile drastica riduzione del contenzioso. Giudica apprezzabile anche l' estensione del principio di alternativita' fra IVA e registro. Quanto ai limiti delle nuove disposizioni, cita la sperequazione che si viene a creare fra immobili accatastati e non accatastati, e la necessita' di un urgente coordinamento con le disposizioni analoghe in materia di INVIM e imposte successorie. Conclude che il nuovo sistema di accertamento dei contribuenti, evitando nella grande maggioranza dei casi l' attivita' di valutazione da parte dell' ufficio del registro. (Titolo: 2 col / Testo: 1.8 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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