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| IDG861303521 | |
| 86.13.03521 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Testi Carlo Adriano
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| Presidenza del Consiglio, ombre e luci della riforma
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| Tempo, an. 43 (1986), fasc. 195 (21 luglio), pag. 4
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| (testo con illustrazioni)
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| D02130
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| L' A. giudica eccessive le lodi da varie parti rivolte al progetto di
riforma della Presidenza del Consiglio, approvato dalla Camera dei
Deputati e ora all' esame del Senato. Infatti il progetto, pur
contenendo vari provvedimenti buoni e utili, si limita a
normativizzare il gia' esistente e praticabile, ma non e' certo una
riforma risolutiva. Novita' sicura e qualificante parrebbe l'
affermazione del principio per cui il Presidente del Consiglio ha il
potere di risolvere le divergenze fra ministri, ma non ci sono i
presupposti perche' egli possa esercitarlo concretamente. L' A.
ritiene che si dovrebbero disciplinare con legge le modalita' di
intervento dei partiti nelle strutture costituzionali, perche' il
Presidente del Consiglio non si debba limitare a registrare le
decisioni delle varie segreterie. Anche il potere di scegliere i
ministri da proporre al Capo dello Stato restera' politicamente
vanificato se non sara' dato un diverso contenuto applicativo all'
art. 92 Cost. (Titolo: 2 col / Testo: 1.3 col).
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| art. 92 Cost.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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