| L' A. avverte del pericolo che la prossima conferenza nazionale sull'
energia finisca per non fornire indicazioni risolutorie,
radicalizzando le divaricazioni e portando lo scontro sul piano
partitico. Nota che e' necessario, invece, che decisioni cosi'
importanti, che coinvolgono tempi e modi di sviluppo essenziali per
la societa', dovrebbero essere prese al di fuori di emotivita' e
spinte contingenti. Occorre trovare forme, sedi e codici per decidere
in modo adeguato alla complessita' ed all' importanza del problema.
Ricorda che non e' necessario inventare un istituto nuovo: l' art 99
Cost. che istituisce il CNEL quale organo ausiliario delle Camere e
del Governo, indica una strada percorribile allo scopo. Concludendo,
l' A. auspica che, comunque, le decisioni che si prenderanno siano
sottratte al clima di crociata e ricondotte su un terreno di
pubblico, generale interesse in cui i cittadini possano riconoscersi
e capire. (Titolo: 3 col / Testo: 1.6 col).
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