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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


115603
STA0724-0145
Somm. e Sten. d'Aula n. 724 del 23 maggio 2000 (STA13-724)
(suddiviso in 310 Unità Documento)
Unità Documento n.145 (che inizia a pag.40 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.75)
SEGUITO DISCUSSIONE: C332, C354, C369, C1484, C1832, C2378, C2431, C2625, C2743, C2752, C3666, C3751, C3922, C3945, C4931, C5541. ...(Esame dell'articolo 18 - A.C. 332) LAVASS
...SEGUITO DISCUSSIONE: C332, C354, C369, C1484, C1832, C2378, C2431, C2625, C2743, C2752, C3666, C3751, C3922, C3945, C4931, C5541. ...(Esame dell'articolo 18 - A.C. 332)
CARMELO PORCU.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI PETRINI
ZZSTA ZZRES ZZSTA230500 ZZSTA000523 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA724 ZZ13 ZZDI ZZLL
    CARMELO PORCU.  Presidente, davanti alle problematiche
  sollevate dall'articolo 18 che parla del piano nazionale degli
  interventi sociali e dei piani regionali, mi sembra sussistano
  diverse prospettive che si aprono al dibattito.  La prima è di
  carattere istituzionale ed è stata richiamata, peraltro, dai
  colleghi Cè e Burani Procaccini quando hanno chiesto una
  presenza sempre maggiore delle regioni nello stabilire compiti
  e nell'assumere ruoli nel campo dei servizi sociali.  Questa è
  un'attribuzione già presente in questo testo che, a seconda
  delle diverse sensibilità, andrebbe maggiormente approfondito.
  Io, però, sin dall'inizio della discussione che stiamo adesso
  cercando faticosamente di condurre in porto, avevo posto
  un'altra questione che mi sembra particolarmente importante,
  non di livello istituzionale, ma relativa alla funzionalità o,
  per meglio dire, alla corrispondenza di questo provvedimento
  ai reali interessi dei cittadini.  Insomma, il mio problema è
  tutt'altro che istituzionale, ma è proprio di pratica
  funzionalità.
     Non vorrei che nel paese vi fossero aree nelle quali i
  servizi sociali funzionano bene e i cittadini sono contenti
  delle prestazioni erogate dallo Stato e dagli enti locali ed
  aree nelle quali i cittadini sono costretti a misurarsi con
  realtà indegne di un paese civile.  Il piano nazionale dei
  servizi sociali ed i piani regionali dovrebbero andare
  incontro a quest'esigenza,
 
                              Pag. 41
 
  evitando che vi siano discriminazioni e contraddizioni tra
  quanto stabiliscono una legge nazionale o i piani regionali e
  le prestazioni delle quali, invece, il cittadino di
  Pantelleria o di Lecco effettivamente usufruisce.
     In questo caso l'appello del collega Cè ad una maggiore
  presenza delle regioni deve essere, a mio avviso, contemperato
  con una presenza dello Stato, che sembra in qualche modo
  garantire a tutti i cittadini il bene primario della fruizione
  dei servizi sociali, al di là delle zone da essi abitate e
  delle condizioni sociali delle città o delle regioni in cui si
  trovano a vivere.  Mi sembra che, da questo punto di vista, vi
  sia ancora molto, ma molto da ragionare e, quando arriveremo
  all'esame dell'articolo 22 relativo alle prestazioni
  essenziali, vedremo di fare qualche altro ragionamento in
  proposito.
 
DATA=000523 FASCID=STA13-724 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0724 TOTPAG=0174 TOTDOC=0310 NDOC=0145 TIPDOC=O DOCTIT=0075 COMM= DI PAGINIZ=0054 RIGINIZ=048 PAGFIN=0055 RIGFIN=016 UPAG=NO PAGEIN=40 PAGEFIN=41 SORTRES=0005233 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00724 SORTNAV=5³005232 00724 200000 ZZSTA724 NDOC0145 TIPDOCO DOCTIT0075 NDOC0075



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