| PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
PIERLUIGI PETRINI
La seduta comincia alle 9.
La Camera approva il processo verbale della seduta di
ieri.
Missioni.
PRESIDENTE comunica che i deputati complessivamente
in missione sono trentuno.
Annunzio della presentazione di un disegno di legge di
conversione e sua assegnazione a Commissione in sede
referente.
PRESIDENTE comunica che il Presidente del Consiglio dei
ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n.
5829, di conversione del decreto-legge n. 64 del 1999.
Il disegno di legge è assegnato alla II Commissione ed al
Comitato per la legislazione, per il parere di cui
all'articolo 96- bis, comma 1, del regolamento.
Esame di disegni di legge di ratifica.
PRESIDENTE comunica l'organizzazione dei tempi per il
dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).
Passa ad esaminare il disegno di legge, già approvato dal
Senato, S. 3525: Cooperazione Tunisia (5653).
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.
VITO LECCESE, Relatore, sottolineato il ruolo che
l'Italia può svolgere nell'ambito delle politiche di
partenariato euromediterraneo, illustra i contenuti
dell'Accordo e ne raccomanda la ratifica.
ADRIANA VIGNERI, Sottosegretario di Stato per
l'interno, auspica una sollecita approvazione del
provvedimento.
GUALBERTO NICCOLINI preannunzia il voto favorevole del
gruppo di forza Italia sul disegno di legge di ratifica,
sollecitando tuttavia il Governo ad affrontare la questione
relativa ai pescherecci ed alla frontiera marittima.
FABIO CALZAVARA si riserva di intervenire nel prosieguo
del dibattito.
PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione sulle linee
generali.
Prende atto che il relatore ed il rappresentante del
Governo rinunziano alla replica e rinvia il seguito del
dibattito ad altra seduta.
Passa ad esaminare il disegno di legge, già approvato dal
Senato, S. 1924: Accordo Comunità europee e Marocco (5652).
VITO LECCESE, Vicepresidente della III
Commissione, parlando sull'ordine dei lavori, fa presente
che la Commissione esteri, anche alla luce del parere
contrario espresso dalla Commissione agricoltura, ha ravvisato
l'esigenza di procedere ad un ulteriore approfondimento dei
contenuti dell'Accordo.
Pag. IV
PRESIDENTE, rilevato che la Commissione,
nell'organizzazione dei suoi lavori, avrebbe dovuto tenere
conto dei tempi stabiliti per la calendarizzazione del
provvedimento, prende atto della richiesta formulata dal
deputato Leccese.
GUALBERTO NICCOLINI, parlando sull'ordine dei lavori,
lamenta, a nome del gruppo di forza Italia, che alla
Commissione non siano stati assicurati tempi congrui per
l'esame di un provvedimento piuttosto complesso.
FABIO CALZAVARA, parlando sull'ordine dei lavori,
nell'associarsi alle osservazioni critiche del deputato
Niccolini, stigmatizza la "scarsa serietà" con cui è stato
calendarizzato il provvedimento, invitando la Presidenza a
tenere conto dell'esigenza di consentire un esame più
approfondito dei disegni di legge di ratifica.
RINO PISCITELLO, parlando sull'ordine dei lavori, nel
rilevare che dalla discussione in Commissione sono emerse
forti perplessità in merito al provvedimento, sottolinea la
necessità di un esame più approfondito del testo, anche alla
luce del parere contrario espresso dalla Commissione
agricoltura.
PRESIDENTE, respinta l'accusa di "scarsa serietà"
rivolta dal deputato Calzavara alla Presidenza, rileva che si
sarebbe dovuto più opportunamente porre la questione in
Conferenza dei presidenti di gruppo (Proteste del deputato
Calzavara).
Preso atto della richiesta formulata dal deputato Leccese,
rinvia la discussione del disegno di legge n. 5652 ad altra
seduta.
Passa ad esaminare il disegno di legge: Corruzione
pubblici ufficiali stranieri (5491).
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.
VITO LECCESE, Vicepresidente della III Commissione,
in sostituzione del relatore per la III Commissione,
Trantino, si rimette alla relazione svolta da quest'ultimo in
Commissione.
FABRIZIO CESETTI, Relatore per la II Commissione,
illustrati i contenuti del provvedimento, sottolinea le
difficoltà, anche di ordine costituzionale, sorte in
riferimento all'individuazione della responsabilità delle
persone giuridiche; rileva che le Commissioni hanno modificato
l'articolo 6 del disegno di legge, introducendo una delega al
Governo per la disciplina della materia; raccomanda, infine,
la ratifica degli Atti internazionali in oggetto.
ADRIANA VIGNERI, Sottosegretario di Stato per
l'interno, sottolineata la rilevanza del disegno di legge
di ratifica in discussione, evidenzia l'esigenza di un
allineamento delle normative penali nazionali.
DONATO BRUNO auspica una sollecita approvazione del
provvedimento, invitando il Governo a tenere conto,
soprattutto nell'ambito della delega di cui all'articolo 6,
delle osservazioni formulate in Commissione.
PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione sulle linee
generali.
Prende atto che i relatori ed il rappresentante del
Governo rinunziano alla replica e rinvia il seguito del
dibattito ad altra seduta.
Discussione del disegno di legge di conversione del
decreto-legge n. 8 del 1999: Enti pubblici (approvato dal
Senato) (5729).
PRESIDENTE dichiara aperta la discussione sulle linee
generali.
GIOVANNI CREMA, Relatore, raccomanda la sollecita
approvazione del provvedimento, volto, tra l'altro, a
prorogare il termine per l'approvazione dei bilanci di
previsione degli enti locali relativi al 1999
Pag. V
ed a risolvere problemi interpretativi sorti con riferimento
alla legge n. 127 del 1997.
ADRIANA VIGNERI, Sottosegretario di Stato per
l'interno, avverte che il Governo si riserva di
intervenire in replica.
ANTONIO LEONE, espressi dubbi e perplessità sul
provvedimento, in particolare su alcune disposizioni che
rappresentano una "aberrazione giuridica", rileva che lo
stesso risulta non in linea con i propositi "sbandierati" dal
Governo in materia di federalismo fiscale.
PRESIDENTE constata l'assenza del deputato Giovanardi,
iscritto a parlare; si intende che vi abbia rinunziato.
Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
GIOVANNI CREMA, Relatore, rinunzia alla
replica.
ADRIANA VIGNERI, Sottosegretario di Stato per
l'interno, rilevato un diffuso fenomeno di scarsa
comprensione di alcuni aspetti della legge n. 127 del 1997,
sottolinea l'opportunità di introdurre nell'ordinamento
adeguate norme interpretative.
PRESIDENTE rinvia il seguito del dibattito ad altra
seduta.
Ordine del giorno
della prossima seduta.
PRESIDENTE comunica l'ordine del giorno della prossima
seduta:
Lunedì 22 marzo 1999, alle 15.
(Vedi resoconto stenografico pag. 17).
La seduta termina alle 10,10.
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