| Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge,
istitutiva del Museo paleontologico della Valle Telesina, è
finalizzata al perseguimento di un duplice obiettivo: da un
lato, raccogliere, conservare, valorizzare ed assicurare in
modo razionale e sistematico la fruizione pubblica dei beni e
dei reperti paleontologici di cui dispone il nostro Paese;
dall'altro, collocare la struttura museale in un contesto
geografico nel quale il profilo "espositivo" sia inquadrato -
ed, anzi, si fondi mirabilmente, in una visione oggettivamente
organica del principio della fruibilità - nella cornice di
un'area paleontologica tra le più suggestive ed interessanti
d'Italia e del mondo intero. E' questa la ragione
fondamentale, al di là di impulsi "localistici", che pure
sarebbero legittimi al cospetto di giacimenti culturali di
indiscutibile valore, che ha indotto il proponente a prevedere
l'ubicazione del Museo in uno dei comuni della Valle Telesina
ricompresi nel territorio della provincia di Benevento.
Al di là di questo aspetto, l'esigenza di istituire un
Museo paleontologico appare incontrovertibilmente fondata in
ragione della scarsa sensibilità sistematicamente dimostrata
dai Governi succedutisi alla guida del Paese rispetto alle
iniziative - tra le quali, a buon diritto, rientrano quelle
promosse, a vari livelli, da Alleanza nazionale - tese a
valorizzare adeguatamente il cospicuo patrimonio
paleontologico del quale disponiamo. Del resto, i proclami
roboanti con i quali i Governi di centro-sinistra avevano
assicurato una tangibile inversione di tendenza nel campo
della gestione dei beni culturali sono rimasti lettera morta,
fermandosi al livello di mere enunciazioni di principio alle
quali non ha fatto riscontro una politica di interventi
decisamente e concretamente innovativa. Ne consegue la
necessità di un'azione di proposta e di stimolo che si
collochi all'interno di un piano organico di interventi dal
quale discenda la mobilitazione di risorse e di energie, nella
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prospettiva di un processo di valorizzazione non soltanto
economico, ma legato, soprattutto, a profili ed esigenze di
carattere culturale.
E' in questo contesto che si iscrive la presente proposta
di legge, alla quale, proprio per le ragioni sinteticamente
illustrate, vanno conferite una valenza ed una portata più
ampie di quelle connesse alla mera esigenza di conferire la
dovuta "dignità" ad una realtà geografica, sociale e culturale
che rappresenta soltanto un tassello, sia pure ad elevatissimo
valore assoluto, del mosaico di ricchezze del quale il nostro
Paese può andare fiero.
Giova, da ultimo, ribadire che la proposta di legge, in
quanto proiezione possibile di un complessivo orientamento
volto a conferire la dovuta rilevanza alla tutela ed alla
valorizzazione dei beni di interesse geologico, archeologico e
paleontologico, va ricondotta e collegata ad altre iniziative,
alcune delle quali strettamente "contigue". Ci si riferisce,
in particolare, alla proposta di legge di iniziativa del
deputato Malgieri (A.C. n. 5165), recante "Istituzione del
Parco paleontologico di Pietraroja, in provincia di
Benevento", logica premessa di un complessivo processo di
riconoscimento che dovrebbe trovare nell'istituzione del Museo
della paleontologia il coerente corollario evolutivo,
parallelamente alla rivendicazione della non secondaria
esigenza di valorizzazione in loco di beni e reperti,
affinché la loro fruizione possa essere garantita
privilegiando una collocazione coincidente con l'area del
rinvenimento.
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