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| IDG881300851 | |
| 88.13.00851 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rodota' Stefano; (a cura di Lucca Daria)
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| Giornalisti in carcere, Stefano Rodota' sul segreto istruttorio.
Pasticcio italiano
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| Intervista
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| Manifesto, an. 18 (1988), fasc. 68 (20 marzo), pag. 8
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| (testo con illustrazioni)
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| D6043; D9694; D9610
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| A proposito del "caso" di Palermo, dove due giornalisti si trovano in
carcere perche' imputati di violazione del segreto istruttorio, l' A.
(capogruppo della Sinistra Indipendente) afferma che in Italia
vengono paralizzati i poteri di controllo della stampa, che invece
sono realmente garantiti in altri Paesi, a partire dagli USA. Per il
caso concreto, deplora la grave forzatura compiuta con l' imputazione
di peculato, elevata perche' non sarebbe stata sufficiente quella di
aver violato il segreto per portare in carcere i giornalisti. L' A.
conclude che non basta disciplinare meglio il capitolo del segreto
istruttorio, ma occorre intervenire a monte, sul terreno dei poteri
di cattura. In attesa della riforma del processo, vanno anticipate al
massimo le norme che separano i poteri di cattura da quelli
istruttori. (Titolo: 4 col / Testo: 1 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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