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20952
IDG811300541
81.13.00541 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
vittorio cervone
le polemiche dopo l' ordinanza ministeriale privatisti all' esame di stato
Tempo, an. 38 (1981), fasc. 44 (14 febbraio), pag. 18
d18430
l' a. esamina la ordinanza del 16 gennaio 1981 del ministro della pubblica istruzione, che dispone che le domande di iscrizione agli esami nei ginnasi e nei licei classici e scientifici vanno presentati ad un solo istituto, che deve essere ubicato nel comune ove si risiede al momento della presentazione della domanda. questa disposizione punisce ingiustamente i privatisti. l' a. rileva il contrasto con principi costituzionali di liberta', e ricorda che si crea disparita' anche fra gli stessi privatisti, in quanto chi risiede in grandi citta' ha a disposizione piu' istituti dove presentare la domanda. l' a. sostiene inoltre che si crea confusione sia per il trattamento favorevole riservato ai candidati ad esami di licenza linguistica, ai quali questa disposizione non si applica, sia perche' il regio decreto n. 653 del 1925, che consente la liberta' di scelta della sede, non e' mai stato abrogato. l' a. infine ricorda che tale disposizione crea enormi difficolta' agli studenti lavoratori, e infine sostiene che la disposizione e' anche priva di opportunita' in quanto, pur fissando come termine il 24 febbraio 1981, per la presentazione delle domande, e' giunta solo in questi giorni ai provveditorati.
r.d. 4 maggio 1925, n. 653
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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