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20967
IDG811300557
81.13.00557 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cattani venerio
pena di morte ed equita' della giustizia
Umanita', an. 34 (1981), fasc. 37 (14 febbraio), pag. 1-2
d5031; d023; d5101; d542
l' a. affronta il problema della pena di morte, e sostiene che la questione va affrontata da una prospettiva di efficacia sociale. osserva infatti come ormai nel nostro paese la garanzia che chi entra in carcere sconti tutta la pena, o che le famiglie delle vittime del terrorismo ricevano tutto l' aiuto e la solidarieta' di cui hanno bisogno, non esiste piu'. l' a. rileva a questo proposito che anche l' introduzione della pena di morte non otterrebbe alcun effetto, perche' anche in merito alla applicazione di essa si potrebbero creare disparita' di trattamento. chiede infine una riforma del codice penale che da un lato depenalizzi i reati minori, e dallo altro riacquisti la durezza ed il vigore necessari a combattere i mali che ci affliggono, quali mafia e terrorismo.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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