| GUIDO POSSA. Onorevoli colleghi, vi vorrei segnalare
quanto segue. L'articolo 1 riguarda la tabella dello stato di
previsione delle entrate: una tabella importantissima per la
legge di bilancio a legislazione vigente. Di questa tabella
prenderò in considerazione quattro unità previsionali di base,
tutte riferentesi ai gettiti derivanti dall'attività di
ordinaria gestione nel conto di competenza.
Unità previsionale di base 1.1.1.1: IRPEF. Nella legge di
bilancio del 2000 erano stati appostati in questa unità
previsionale di base 224.297 miliardi (è la principale
imposta); nel bilancio di previsione per il 2001 a
legislazione vigente sono appostati 246.982 miliardi. La
differenza è di 22.685 miliardi, cioè il 10,1 per cento in più
di quanto è stato stabilito con la legge di bilancio dell'anno
2000.
Passiamo ad un'altra unità previsionale di base, la
1.1.2.1, relativa all'IRPEG, sempre al gettito derivante
dall'ordinaria gestione in conto di competenza. Mentre l'anno
scorso la legge di bilancio per l'anno 2000 prevedeva 50.247
miliardi, con questo disegno di legge è prevista per il 2001
la somma di 61.885 miliardi; la differenza è di 11.638
miliardi, l'incremento rispetto allo scorso anno è del 23,1
per cento.
Per le imposte sostitutive, di cui all'unità previsionale
di base 1.1.4.1, l'anno scorso la legge di bilancio per l'anno
2000 prevedeva 21.287 miliardi, mentre quest'anno sono
indicati 36.528 miliardi; la differenza è di 15.241 miliardi,
che corrisponde ad un incremento del gettito del 71,6 per
cento rispetto all'anno scorso.
Passo ora all'IVA sugli scambi interni e comunitari, di
cui all'unità previsionale di base 1.1.8.1. L'anno scorso la
legge di bilancio per l'anno 2000 prevedeva 135.777 miliardi;
quest'anno, 160.279 miliardi (nel disegno di legge a
legislazione
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vigente per l'anno 2001). La differenza è di - 24.507
miliardi, pari al 18 per cento. Incredibile!
Complessivamente, le entrate tributarie sono state
stabilite dalla legge di bilancio approvata l'anno scorso per
l'anno 2000 in 609.043 miliardi. Nell'attuale disegno di legge
a legislazione vigente per l'anno 2001, esse sono 683.713
miliardi. Nel 2001 sono previste maggiori entrate tributarie
rispetto al 2000: 74.670 miliardi in più, un incremento del
12,2 per cento !
Allora, guardiamoci negli occhi: o sono state sbagliate
per difetto le previsioni dell'anno scorso, o sono sbagliate
in eccesso le previsioni delle entrate tributarie di
quest'anno, o tutte e due le cose. Io propendo per
quest'ultima possibilità, ma non è così che si fanno i
conti!
Naturalmente, ci sono spazi enormi per gli sgravi fiscali
quando in un anno si incrementano le entrate tributarie
complessive dello Stato di 74.670 miliardi, cioè - lo ripeto -
del 12,2 per cento.
Vorrei ora fare una seconda serie di osservazioni relativa
all'efficacia dell'attività di accertamento e di controllo.
Anche in questo caso mi riferisco ad unità previsionali di
base ben precise. Per l'IRPEF in conto cassa sono previsti nel
2001 2.101 miliardi derivanti da quest'attività di
accertamento e di controllo; si tratta del 14,6 per cento del
complesso dei residui che sono presunti al 31 dicembre 2000 e
che ammontano a 14.370 miliardi. Colleghi, noi incassiamo il
14,6 per cento dell'ammontare dei residui a fine anno, non
comprendendo le entrate di competenza previste per l'anno 2001
dovute a quest'attività di accertamento e di controllo, che
sono pari a 4.680 miliardi.
Per quanto concerne l'IRPEG, noi prevediamo l'entrata in
cassa nel 2001, sempre per effetto dell'attività di
accertamento e di controllo, di 687 miliardi: è il 7 per cento
dell'ammontare totale dei residui presunti esistenti a fine
anno 2000 (pari a 9.783 miliardi). La percentuale non
comprende le entrate di competenza per l'anno 2001, previste
ammontare a 4.569 miliardi.
Infine, per l'IVA, le stesse valutazioni dicono che le
entrate in termini di cassa, derivanti dall'attività di
accertamento e di controllo, sono il 3,9 per cento
dell'ammontare dei residui presunti esistenti a fine anno. Non
ho altro da aggiungere.
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