| TERESIO DELFINO. Signor Presidente, come ella certamente
sa, dopo la sua comunicazione di ieri in Assemblea ho scritto
una lettera per manifestare un profondo dissenso nel vedere
evocata l'applicazione dell'articolo 85- bis del
regolamento. Noi riteniamo, infatti, che il procedimento
relativo alla sessione di bilancio sia già disciplinato dagli
articoli 118- bis e seguenti. Soprattutto pensiamo che
l'eventuale applicazione dell'articolo 85- bis si
tradurrebbe in un'ulteriore compressione dell'attività
parlamentare, soprattutto dell'opposizione; in particolare,
signor Presidente, si verificherebbe l'impossibilità per la
mia componente, quella del CDU, di assumere una posizione
politica coerente su ogni articolo di questa legge
finanziaria- omnibus, composta di ben 81 articoli.
Ho provveduto, come avevo dichiarato in aula, a segnalare
gli emendamenti più significativi, però noi riteniamo - anche
in relazione al fatto che la nostra azione parlamentare è
sempre stata mirata ad un confronto positivo anche quando
raramente abbiamo fatto ricorso ad atteggiamenti
ostruzionistici - che si tratti di un problema di azione
parlamentare che riguarda la nostra componente in riferimento
agli articoli della legge finanziaria.
Ci auguriamo pertanto che non si faccia ricorso a questa
norma, la cui applicazione, se non ricordo male, in qualche
misura era correlata alla disponibilità di tutti i gruppi di
farvi ricorso, soprattutto in circostanze come la sessione
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di bilancio, che è di grande e straordinaria importanza. Con
quella lettera abbiamo voluto segnalare la nostra non adesione
sul piano sostanziale, al di là degli atteggiamenti concreti,
ad un'impostazione che, a nostro avviso, rischia di mutilare
il confronto.
Ci auguriamo pertanto che ella possa valutare con la
massima attenzione la nostra segnalazione.
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