| Il sistema educativo italiano e' ormai diventato un sistema di massa,
ma cio' non esclude, ad avviso dell' A., che al suo interno si
ricostituiscano nuove differenze di classe, non solo fra gli
studenti, ma anche fra gli insegnanti. Questi, infatti, sono stati
trascurati e avviliti dai vari Governi, non hanno avuto incentivi per
migliorare. Percio' si va facendo drammatica la divaricazione fra la
qualita' degli studi e le necessita' del mondo produttivo. Si e'
formata, cosi', una piramide sociale che ha al vertice una casta
altamente specializzata, e alla base una casta dequalificata e mal
retribuita. L' A. conclude definendo "parole vane" le promesse del
ministro sulla concessione dell' autonomia giuridica e didattica agli
istituti scolastici, che non valgono a superare lo scandalo di una
scuola di classe. (Titolo: 2 col / Testo: 1.3 col).
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