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51201
IDG881300955
88.13.00955 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Virgilio Alberto
Il caso di Palermo. Ti ordino di tacere e quindi di parlare
Tempo, an. 45 (1988), fasc. 73 (19 marzo), pag. 1
D6043; D9694; D9610
L' A. (magistrato della Suprema Corte di Cassazione), commentando l' incriminazione di due giornalisti a Palermo per violazione del segreto istruttorio, osserva come, alla luce delle norme vigenti, il giornalista si trovi in una singolare situazione giuridica: da un lato, e' tenuto a non rivelare di fronte al giudice la fonte della notizia pubblicata, in virtu' della legge professionale; dall' altro, rischia di essere incriminato per falsa testimonianza o reticenza. Deplora che di fronte a tale situazione si sia manifestata la totale indifferenza del legislatore. (Titolo: 1 col / Testo: 1.5 col).
art. 2 l. 3 febbraio 1963, n. 69 art. 21 Cost. art. 351 c.p.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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