| Paola MARIANI (DS-U), relatore, sottolinea
anzitutto come la Convenzione in esame costituisca
sostanzialmente il rinnovo della precedente Convenzione
sull'aiuto alimentare del 1995, scaduta il 30 giugno 1998, e
come essa faccia parte, assieme alla Convenzione sul commercio
dei cereali - cui la prima è pertanto strettamente collegata -
dell'Accordo internazionale sui cereali, entrato in vigore il
1^ luglio 1995. Osserva, quindi, che la Convenzione in esame
prevede un contributo ai paesi poveri di 1 milione 700 mila
tonnellate di aiuti alimentari e che gli aiuti debbono
integrarsi con le economie dei medesimi paesi. Al riguardo,
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che in passato gli aiuti alimentari ai paesi poveri hanno
spesso avuto degli esiti negativi, come nel caso degli aiuti
consistenti nella fornitura di latte in polvere. Dopo aver,
infine, dichiarato di concordare con il contenuto di taluni
ordini del giorno approvati nel corso dell'esame al Senato e
volti ad impegnare il Governo ad adoperarsi a favore della
fornitura ai paesi poveri di sementi prive di organismi
geneticamente modificati e in grado di fruttificare, propone
di esprimere parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva
la proposta di parere del relatore.
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