| 1. Presso il Ministero della sanità è istituita l'Agenzia
nazionale per la prevenzione dell'AIDS, con statuto di
fondazione, che esercita i compiti di cui all'articolo 1,
comma 1, lettera a), della citata legge n. 135 del 1990,
come modificato dalla presente legge.
2. I progetti e le iniziative di cui alla citata lettera
a) possono essere realizzati da enti pubblici e privati,
associazioni di volontariato, organizzazioni non governative
operanti nel settore.
3. Il consiglio di amministrazione dell'Agenzia è composto
da cinque personalità scelte e nominate con decreto del
Ministro della sanità fra coloro che hanno comprovata
esperienza professionale nei settori dell'educazione
sanitaria, della comunicazione, della prevenzione delle
infezioni da HIV, della formazione in ambito sociale e
sanitario. Con lo stesso decreto il Ministro
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stabilisce le norme di organizzazione e funzionamento
dell'Agenzia.
4. All'Agenzia sono trasferiti i finanziamenti dello Stato
dedicati agli interventi previsti dal citato articolo 1, comma
1, lettera a), e la somma iniziale di lire 40.000
milioni.
5. Con decreto del Ministro del tesoro sono stabilite
norme per il reperimento di donazioni e fondi provenienti da
enti e privati nonché da una quota obbligatoria a carico delle
ditte farmaceutiche che producono o commercializzano i
maggiori farmaci o preparati per analisi diagnostiche nel
settore dell'AIDS. Con lo stesso decreto sono adottate misure
speciali per la defiscalizzazione delle donazioni
all'istituenda Agenzia da parte di enti e privati. I fondi
raccolti sono vincolati allo svolgimento delle attività
individuate dal presente articolo.
6. L'Agenzia studia, organizza e finanzia anche progetti
mirati alla prevenzione e all'informazione sull'AIDS nel mondo
della scuola, dell'esercito, delle forze di polizia, degli
istituti di prevenzione e pena, dell'associazionismo. I
progetti di prevenzione devono richiamarsi ai princìpi di
massima riduzione dei danni conseguenti a comportamenti o
situazioni ambientali a rischio, con particolare riferimento
alla diffusione dell'uso dei profilattici ed all'uso non
promiscuo di siringhe monouso.
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