Banche dati professionali (ex 3270)
Attività dei deputati della XI Legislatura

Documento


229
DEPUTATO
DE MITA Ciriaco
Nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928
   professione: Dottore in giurisprudenza
   circoscrizione: XXIII (Benevento)            voti di preferenza: 106.819
   proclamato il 18 aprile 1992
   elezione convalidata il 4 marzo 1993
   iscritto al gruppo parlamentare Democratico Cristiano
     e dal 27 gennaio 1994 al gruppo DC - Partito Popolare Italiano
   Gia' Deputato nelle legislature IV, V, VI, VII, VIII, IX, X
Uffici parlamentari
   Presidente della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali dal 10
    settembre 1992 al 3 marzo 1993
           Componente di Commissioni permanenti
   III Esteri dal 9 giugno 1992
           Componente di Commissioni speciali e bicamerali
   Membro della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali dal 3
    agosto 1992
INIZIATIVE
                        COFIRMATARIO DI PROPOSTE DI LEGGE
535, 536, 620, 1014, 3335.
                        INTERVENTI IN ASSEMBLEA PLENARIA
                     NELLA DISCUSSIONE DI PROPOSTE DI LEGGE
  TASSI: Riordino delle circoscrizioni per l'elezione della Camera dei deputati
in Veneto e Friuli-Venezia Giulia (60);  OCCHETTO ed altri: Nuove norme per
l'introduzione dello scrutinio uninominale maggioritario a doppio turno
eventuale, con lista unica nazionale, doppio voto e recupero dei secondi eletti
nei collegi, per l'elezione della Camera dei deputati. Norme per la
moralizzazione delle campagne elettorali (102);  MAMMI': Riforma uninominale del
sistema elettorale per la Camera dei deputati con ballottaggio a doppio turno e
correzione proporzionale (104);  FORLANI ed altri: Modifiche al testo unico
delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e alla legge
6 febbraio 1948, n. 29, recante norme pr la elezione del Senato della Repubblica
(535);  ALTISSIMO ed altri: Modifiche alla legge 6 febbraio 1948, n. 29, recante
norme per la elezione del Senato della Repubblica (868);  ALTISSIMO ed altri:
Modifiche al testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
30 marzo 1957, n. 361, per l'elezione della Camera dei deputati secondo il
sistema elettorale a doppio turno in collegi uninominali (869);  PROPOSTA DI
LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE: Norme per l'elezione della Camera dei deputati
attraverso un sistema uninominale maggioritario ad un turno con parziale
correttivo proporzionale (889);  POTI' ed altri: Modifica del sistema elettorale
(960);  TATARELLA: Modifica dell'articolo 7 del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, sulla
ineleggibilita' a parlamentare dei consiglieri regionali (962);  SAVINO:
Modifiche al testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera
dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo
1957, n. 361 (1600);  PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE: Riforma delle
norme legislative relative all'elezione della Camera dei deputati, del Senato
della Repubblica, dei consigli comunali e regionali (1957);  ZANONE: Norme per
l'elezione della Camera dei deputati a sistema uninominale con secondo voto, e
per la disciplina della campagna elettorale (2052); MODIGLIANI: Definizione di
piccole e medie imprese e modifiche alle leggi 17 febbraio 1982, n. 46, e 5
ottobre 1991, n. 317 (2332);  BOSSI ed altri: Nuove norme per l'elezione della
Camera dei deputati (2397);  SAVINO: Nuove norme per l'elezione alla Camera dei
deputati (2496);  LANDI: Nuove norme per l'elezione della Camera dei deputati
(2521);  NANIA: Norme per l'elezione della Camera dei deputati (2604);  SAVINO:
Norme per l'elezione della Camera dei deputati con sistema maggioritario
plurinominale (2606);  SEGNI ed altri: Norme per l'elezione della Camera dei
deputati attraverso un sistema uninominale-maggioritario con parziale correttivo
proporzionale (2608) (16 giugno 1993).
                      INTERVENTI IN COMMISSIONI BICAMERALI
              COMMISSIONE BICAMERALE PER LE RIFORME ISTITUZIONALI
                            INTERVENTI IN COMMISSIONE
  Comunicazioni del presidente sul programma dei lavori della commissione (16
settembre 1992).
  Sui lavori della commissione (22 settembre 1992).
  Sui lavori della commissione (24 settembre 1992).
  Illustrazione dei lavori dei Comitati: Forma di Stato, Forma di Governo,
Garanzie e Legge elettorale (5, 10 novembre 1992).
  Esame dello schema di ordine del giorno: forma di Stato e regionalismo,
bicameralismo, formazione del Governo, legge elettorale, magistratura,
Consiglio superiore della magistratura, sistema dei controlli (18 novembre
1992).
  Sui lavori della commissione (25 novembre 1992).
  Esame dello schema di ordine del giorno: Legge elettorale (1o dicembre 1992).
  Discussione degli esiti dei lavori del Comitato "Legge elettorale" (27, 28
gennaio, 5 febbraio 1993).
  Sull'ordine dei lavori (18 marzo 1993).
                               ALTRE INFORMAZIONI
             AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIUDIZIO CHIESTE A CARICO
  Per concorso in reati di corruzione, nella sua qualita' di Presidente del
Consiglio dei ministri pro tempore (doc. IV-bis, n. 11). RESTITUZIONE DEGLI
ATTI ALL' AUTORITA' GIUDIZIARIA IL 18 DICEMBRE 1993 (domanda annunziata il 10
dicembre 1993).
  Per concorso - ai sensi dell'art. 110 c.p. - nel reato di cui agli artt. 61,
n. 2, 81, capoverso, 117, 319 e 321 c.p. (corruzione per un atto contrario ai
doveri d'ufficio, continuata ed aggravata) nella sua qualita' di Presidente del
Consiglio dei ministri pro tempore (doc. IV-bis, n. 11-bis). RESTITUZIONE DEGLI
ATTI ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA IL 23 FEBBRAIO 1994 (domanda annunziata il 23
febbraio 1994).
  Per concorso - ai sensi dell'art. 110 c.p. - nel reato di cui agli artt. 81,
capoverso, 61, nn. 2 e 7, 323, comma 2, 324 e 479 c.p. (abuso d'ufficio e
falsita' ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici continuati
e aggravati); per concorso - ai sensi dell'art. 110 c.p. - nel reato di cui
agli artt. 81, capoverso, 61, n. 7, 112, n. 1, e 640 bis c.p. (truffa aggravata
per il conseguimento di erogazioni pubbliche, continuata e aggravata); per
concorso - ai sensi dell'art. 110 c.p. - nel reato di cui agli artt. 61, n. 7,
e 317 c.p. (concussione aggravata) nella sua qualita' di Presidente del
Consiglio dei ministri pro tempore (doc. IV-bis, n. 17) (domanda annunziata
l'11 marzo 1994).



Ritorna al menu della banca dati