| SIGNOR PRESIDENTE, ONOREVOLI COLLEGHI, NELL' ULTIMO COMMA DELL' ARTICOLO 25 DEL PROGETTO DI COSTITUZIONE, VI E' UN FUGACE ACCENNO AD UNA QUESTIONE CHE IO E NUMEROSI MIEI COLLEGHI CONSIDERIAMO DI NOTEVOLE IMPORTANZA E MERITEVOLE DI MAGGIORE RILIEVO, E PRECISAMENTE L' ATTEGGIAMENTO DEL NOSTRO NUOVO STATO DEMOCRATICO VERSO LA GIOVENTU' . PARLANDO DI GIOVENTU' , CI RIFERIAMO AD UNA VASTA MASSA DI CITTADINI DI OGGI E SOPRATTUTTO DI CITTADINI DI DOMANI, I QUALI SI TROVANO IN CONDIZIONI PARTICOLARI NELLA SOCIETA' MODERNA, ED ANCORA PIU' PARTICOLARI NELLA VITA ITALIANA QUALE ESSA E' OGGI, E QUALE ESSA SARA' PER MOLTI ANNI ANCORA, ED APPUNTO PER QUESTO NOI RITENIAMO INDISPENSABILE CHE NELLA COSTITUZIONE DELLA NOSTRA REPUBBLICA SI PREVEDA UN' AZIONE PARTICOLARE PER LA LORO TUTELA, DIREI PERSINO PER LA LORO SALVEZZA. ALLA TRISTE EREDITA' DI UNA GIOVENTU' EDUCATA NEL DISPREZZO DI OGNI IDEALE DI UMANITA' E DI PACIFICA CONVIVENZA SOCIALE, IL FASCISMO HA AGGIUNTO CON LA SUA GUERRA L' EREDITA' DI UNA GIOVENTU' STRAPPATA AD UNA VITA NORMALE; STRAPPATA ALLE SUE CASE, AI SUOI AFFETTI E AI SUOI DOVERI. DIECI ANNI DI GUERRA SIGNIFICANO OLTRE QUATTRO MILIONI DI GIOVANI MOBILITATI, GETTATI PRIMA SU TUTTI I FRONTI, LASCIATI POI IN TUTTI I CAMPI DELLA PRIGIONIA. PIU' DI UN MILIONE E MEZZO DI PRIGIONIERI, CENTINAIA DI MIGLIAIA DI MORTI, DI MUTILATI E DI INVALIDI RAPPRESENTANO SOLTANTO UNA PARTE DELLE PERDITE CHE HA SUBITO LA PARTE PIU' GIOVANE DELLA NOSTRA NAZIONE DURANTE L' IMMANE TRAGEDIA. SONO GIOVANI UOMINI CHE NON HANNO UN MESTIERE, CHE NON OSANO NEPPUR SOGNARE UN FOCOLARE DOMESTICO; SONO RAGAZZI CRESCIUTI IN UN PAESE PERCORSO IN LUNGO ED IN LARGO DA ESERCITI STRANIERI. DI FRONTE AD UN SIMILE STATO DI COSE, NON PUO' IL NUOVO STATO ITALIANO PRENDERE UNA POSIZIONE AGNOSTICA, NE' CONSIDERARE CHE QUESTO PROBLEMA, DIREI MEGLIO QUESTO COMPLESSO DI PROBLEMI, POSSA ESSERE RISOLTO COME TANTI ALTRI, NEL QUADRO DELLA SOLUZIONE DI TANTI ALTRI. NON SONO MANCATI, NEL CORSO DELLA DISCUSSIONE PRELIMINARE, A PROPOSITO DELL' ARTICOLO 25 PR, COLORO CHE HANNO CENSURATO ANCHE IL FUGACE ACCENNO ALLA GIOVENTU' , CONTENUTO NELLA FORMULAZIONE ATTUALE DI QUEST' ARTICOLO. VI E' CHI PRETENDE DI FAR PASSARE UNA TALE POSIZIONE DI DISINTERESSE E DI NEGLIGENZA DI UN PROBLEMA MOLTO SERIO, COME UNA POSIZIONE MOLTO DEMOCRATICA, E MOLTO LIBERALE: FACCIA OGNUNO QUEL CHE VUOLE; FACCIANO I GIOVANI QUEL CHE VOGLIONO; SE CI OCCUPIAMO DI LORO FAREMO COME I FASCISTI. E' CURIOSO COME UNA SIMILE IMPOSTAZIONE ANTIFASCISTA VENGA DA UOMINI CHE NON SONO STATI MOLTO RUMOROSI QUANDO C' E' STATO DA CHIAMARE LA GIOVENTU' ALLA LOTTA ANTIFASCISTA SUL SERIO. C' E' DA ATTENDERSI CHE TALUNI ARRIVINO A PROPORCI UN GIORNO CHE, SICCOME I FASCISTI CAMMINAVANO CON I PIEDI, NOI DOVREMMO CAMMINARE SULLE MANI PER ESSERE DA LORO DIVERSI; E' PROBABILE, AD OGNI MODO, CHE SI TRATTI DI GENTE CHE DIFFERENZIANDOSI POCO DAI FASCISTI NELLA SOSTANZA, CERCHI DI APPARIRNE DIVERSA NELLA FORMA. COSA FACEVA ALLORA IL GOVERNO FASCISTA PER I GIOVANI? MI SIA CONCESSO CITARE ALCUNI DATI SULL' ATTIVITA' DELLA G. I. L. VEDIAMO ALCUNI DATI PER L' ANNO 1942-1943: NEL BILANCIO ERANO STANZIATI PER LA G. I. L. UN MILIARDO E DUECENTO MILIONI DI LIRE DI ALLORA; PER LO SPORT ERANO STANZIATI QUATTROCENTO MILIONI; PER IL FONDO G. I. L. TRECENTO MILIONI; PER IL FONDO DOPOLAVORO, PER IL C. O. N. I. UNDICI MILIONI E MEZZO DALLO STATO E CINQUE MILIONI DAL P. N. F. E PER LO SPORT DEL G. U. F. CINQUANTA MILIONI. NEL 1941 FUNZIONAVANO PIU' DI 56000 COLONIE CLIMATICHE ED ERANO IN FUNZIONE 441 AMBULATORI CON 272 APPARECCHI FISSI E TRASPORTABILI PER INALAZIONI SALSOIODICHE E PRESTAVANO SERVIZIO 17390 MEDICI; FUNZIONAVANO 807 RITROVI PER GIOVANI OPERAIE E 194 RITROVI PER STUDENTI ED OPERAI. SI OCCUPAVA MOLTO IL FASCISMO DEI GIOVANI. ANCHE TROPPO MENTRE NEGLI ANNI PRECEDENTI AL FASCISMO DALLA PRIMA LEGGE DE SANTIS DEL LUGLIO 1878 FINO AL 1920 VI ERANO STATE SOLTANTO 13 LEGGI IN CUI LO STATO SI OCCUPAVA DEI PROBLEMI DELLA GIOVENTU' , NEL VENTENNIO FASCISTA PIU' DI 36 LEGGI FURONO EMANATE RIGUARDANTI L' ATTIVITA' ED I PROBLEMI DELLA GIOVENTU' IN GENERALE. SI ERA INOLTRE CREATO UN COMPLESSO DI ATTIVITA' GIOVANILI ASSAI VASTO, E QUESTO, UNITO A MOLTE AFFERMAZIONI DEMAGOGICHE, AVEVA POTUTO GENERARE IN MOLTI GIOVANI L' ILLUSIONE DI SERVIRE VERAMENTE GLI INTERESSI DEL LORO PAESE, DI AVERE UN POSTO NELLA VITA ED UN AVVENIRE RICCO DI SPERANZE. ESSI CREDEVANO SENZA CAPIRE, ED INTANTO SERVIVANO DA CIECO STRUMENTO AD UN REGIME CHE TRASCINAVA ALLA ROVINA LA PATRIA SACRIFICANDO SPIETATAMENTE LE GIOVANI GENERAZIONI. A CARO PREZZO PAGAVANO I GIOVANI LE PROVVIDENZE FASCISTE. PAGAVANO CON LA PERDITA DELLA LIBERTA' , DELL' INDIPENDENZA NAZIONALE, DELLO SVILUPPO DI UNA LIBERA ARTE E DI UNA LIBERA CULTURA, DELLA POSSIBILITA' PER ESSI DI ASSOCIARSI E DI UNIRSI, DI CERCARE LIBERAMENTE LA LORO STRADA NELLA VITA. QUESTI BENI SUPREMI DELL' UOMO SONO STATI OGGI RESTITUITI AL NOSTRO POPOLO E IN PRIMO LUOGO AI NOSTRI GIOVANI, MA IL RIPRISTINO DI QUESTI DIRITTI CIVILI, POLITICI E SOCIALI, E LA LORO ESTENSIONE NON PUO' SODISFARE DA SOLO LE MILLE ESIGENZE DI VITA DI UNA GENERAZIONE CHE SI E' TROVATA COLPITA COSI' DURAMENTE, NON SOLO MATERIALMENTE, MA ANCHE MORALMENTE DAL CROLLO DEL MONDO IN CUI ERA CRESCIUTA. SAREBBE INGENUO PENSARE CHE LE BELLE PAROLE E I DOTTI SERMONI POSSANO ESSERE SUFFICIENTI PER METTERE LA NOSTRA GIOVENTU' TUTTA SULLA STRADA DEL LAVORO E DELLO STUDIO, DELLA DEMOCRAZIA E DELLA PACE, PER RIDARLE QUELLA CHE DEVE ESSERE, A PARER MIO, LA CARATTERISTICA PRECIPUA DEI GIOVANI, LA FIDUCIA NELLA VITA, LA SICUREZZA DELL' AVVENIRE. OGNUNO DI NOI POTREBBE FARE UN ESPERIMENTO CURIOSO, MA PROFICUO: USCENDO DA MONTECITORIO INTERPELLARE A CASO 10 GIOVANI. SON CERTO CHE ALLA DOMANDA; QUALE E' IL TUO SOGNO NELLA VITA? , LA MAGGIORANZA RISPONDEREBBE: FARE UN DODICI ALLA SISAL. QUALI SONO OGGI LE CONDIZIONI DI ESISTENZA DEI GIOVANI? VI SONO ALCUNI DATI DI FATTO CHE DEVONO ESSERE MESSI IN LUCE: SONO PIAGHE DOLOROSE ED ANCHE SGRADEVOLI, MA NON E' NASCONDENDOLE CHE POSSIAMO SPERARE DI SANARLE. ABBIAMO MOLTI DISOCCUPATI IN ITALIA, SIAMO ARRIVATI CON LE ULTIME STATISTICHE A 2227866 IN CONFRONTO DI 1850000 AL 30 SETTEMBRE 1946. LE INDICAZIONI CHE CI DANNO GLI UFFICI COMPETENTI CI DICONO CHE CIRCA IL 50 PER CENTO DI QUESTI DISOCCUPATI SONO COMPRESI NELL' ETA' CHE VA DAI 14 AI 28 ANNI. DOBBIAMO AGGIUNGERE A QUESTI DATI LA CIFRA DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI ADOLESCENTI E DI BAMBINI TRAGICAMENTE PRECOCI, CHE LA GUERRA E LA ROVINA MATERIALE E MORALE DELLE FAMIGLIE HANNO MESSO TROPPO PRESTO NELLA VITA O SEMPLICEMENTE GETTATI SUL LASTRICO. DISOCCUPAZIONE, PER I GIOVANI, NON VUOL DIRE SOLTANTO POVERTA' E FAME, VUOL DIRE INNANZI TUTTO MALATTIA FISICA E LO SVILUPPO DELLE MALATTIE NEL NOSTRO PAESE E' IMPRESSIONANTE. LA PIU' GRANDE E PERICOLOSA MALATTIA SOCIALE, LA TUBERCOLOSI, SEGNA UN AUMENTO NOTEVOLISSIMO. DAI 35 MILA MORTI PER TUBERCOLOSI NEL 1939 ARRIVIAMO A 70 MILA MORTI PER TUBERCOLOSI NEL 1946. OGNI STATISTICA CI DICE CHE SONO I GIOVANI DAI 18 AI 35 ANNI I MAGGIORMENTE COLPITI. UNA INDAGINE U. N. R. R. A. , PIU' O MENO COMPLETA, CI DA' IL 2, 5 PER CENTO DI MORBILITA' , VALE A DIRE UN MILIONE E DUECENTO MILA AFFETTI DA QUESTA MALATTIA NEL NOSTRO PAESE. SI TRATTA DI CIFRE APPROSSIMATIVE: PIU' DEL 2 PER CENTO IN GENERALE, MA ABBIAMO DELLE PUNTE IMPRESSIONANTI. LE INDAGINI DELL' U. N. R. R. A. RIVELANO CHE A NAPOLI SI ARRIVA AL 3, 68 PER CENTO. NEGLI STABILIMENTI DELLA NAVAL-MECCANICA DI NAPOLI SI ARRIVA AL 3, 95 PER CENTO. INDAGINI ANALOGHE FATTE ALLA FIAT DI TORINO HANNO RIVELATO PURE CIFRE IMPRESSIONANTI. HO SOTTO GLI OCCHI UN RAPPORTO DEL PROFESSOR AMODEI ZORINI, RAPPORTO CHE DOVREBBE AVERE NEL NOSTRO PAESE UNA MAGGIORE PUBBLICITA' . UN RECENTE CONVEGNO CONTRO LA TUBERCOLOSI GIOVANILE, TENUTO A TORINO CON LA COLLABORAZIONE E LA PARTECIPAZIONE DI EMINENTI SCIENZIATI E SANITARI, HA SOTTOLINEATO LA GRAVITA' DI QUESTA SITUAZIONE. E NON E' LA TUBERCOLOSI L' UNICA MALATTIA. ABBIAMO, PER LA MALARIA, UN AUMENTO TRA IL 1944 E IL 1945 DA 374 MILA CASI DENUNCIATI A 411 MILA. MA DISOCCUPAZIONE NON VUOL DIRE SOLTANTO MALATTIA, VUOL DIRE ANCHE AUMENTO DELLA DELINQUENZA MINORILE. SOTTO GLI AUSPICI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E PER INIZIATIVA DI ALCUNI NOSTRI COLLEGHI E IN PARTICOLARE DELLE ONOREVOLI FEDERICI E MATTEI, E' STATO TENUTO DI RECENTE UN CONVEGNO CONTRO LA DELINQUENZA MINORILE. I RAPPORTI ESAMINATI IN QUESTO CONVEGNO SONO RAPPORTI CHE ABBIAMO IL DOVERE DI TENER PRESENTI. VORREI CITARE SOLTANTO DUE ESEMPI: NEL PRIMO SEMESTRE 1946 DAVANTI A 19 CORTI D' APPELLO SONO SFILATI 117711 MINORENNI. DAL LUGLIO 1945 AL DICEMBRE 1946, VALE A DIRE IN 18 MESI, DAVANTI AL TRIBUNALE DI NAPOLI SONO SFILATI 40813 MINORENNI. ALCUNE STATISTICHE CI INDICANO CHE LA MAGGIORANZA DI QUESTI GIOVANI TRAVIATI RIVELA CONDIZIONI FISICHE TALI CHE DIMOSTRANO COME LA CARENZA DELLA LORO ALIMENTAZIONE E' UNA FRA LE CAUSE DETERMINANTI DEL LORO COMPORTAMENTO. NON VORREI TEDIARE ANCORA CON CITAZIONI DI QUESTO GENERE, MA E' CERTO CHE ANCHE QUESTO ASPETTO DELLA NOSTRA VITA ITALIANA DEVE ESSERE DAVANTI A NOI QUANDO VOGLIAMO VEDERE SU QUALE STRADA POSSIAMO MUOVERCI E QUALI PROBLEMI DOBBIAMO AFFRONTARE IN FUTURO. QUESTA MATTINA SI E' ACCENNATO AL GRANDE PROBLEMA DELLA SITUAZIONE DELLE NOSTRE SCUOLE E ALLA NECESSITA' CHE ESSO VENGA STUDIATO E DIBATTUTO. IO VORREI SOLTANTO, A QUESTO PROPOSITO, INDICARE UN ASPETTO DELLA QUESTIONE, ED E' L' ALTA PERCENTUALE DELL' ANALFABETISMO CHE ABBIAMO NEL NOSTRO PAESE. E' UN PROBLEMA CHE NON SI PUO' RISOLVERE SOLTANTO NEL QUADRO DELLA SCUOLA ELEMENTARE NORMALE, DATO CHE SI TRATTA DI GIOVANI, DI UNA GENERAZIONE INTERA DI GIOVANI CHE HANNO GIA' RAGGIUNTO UNA ETA' IN CUI NON SI SIEDERANNO PIU' SUI BANCHI DELLA SCUOLA ELEMENTARE. STATISTICHE CI DICONO CHE ANCHE NEL PERIODO PREBELLICO, NEL PERIODO FASCISTA, SOLTANTO IL 63 PER CENTO DEI RAGAZZI IN ETA' SCOLASTICA FRENQUENTAVANO REGOLARMENTE I CORSI ELEMENTARI. ABBIAMO QUESTA SITUAZIONE PARADOSSALE: CHE DI FRONTE A 45 MILA CLASSI ELEMENTARI NEL NOSTRO PAESE, VI SONO 18 MILA QUINTE CLASSI ELEMENTARI; IL CHE DIMOSTRA COME LA TENDENZA A FERMARSI AL PRIMO ED AL SECONDO ANNO DELLE SCUOLE ELEMENTARI SIA GRAVE. DATI STATISTICI CI INDICANO CHE ABBIAMO ANCOR OGGI IN CALABRIA IL 49 PER CENTO DI ANALFABETI, IN LUCANIA IL 48 PER CENTO, NELLE PUGLIE IL 40 PER CENTO, IN SICILIA IL 40 PER CENTO, NELLA CAMPANIA IL 36 PER CENTO, IN SARDEGNA IL 35 PER CENTO. SONO QUESTI I DATI PER ALCUNE REGIONI, PARTICOLARMENTE COLPITE, DELL' ITALIA MERIDIONALE, MA NON CREDO CHE SI DEBBA LIMITARE L' OSSERVAZIONE ALL' ITALIA MERIDIONALE. PORTIAMOCI IN UN ALTRO CAMPO DELLO STUDIO E DELLA SCIENZA, E QUI VORREI CITARE UN BRANO DI UN RAPPORTO DEL NOSTRO ILLUSTRE COLLEGA, IL PROFESSOR COLONNETTI, CHE SI OCCUPA CON TANTO AMORE DEI PROBLEMI DELLA RICERCA SCIENTIFICA. E' UNA CITAZIONE CHE CREDO ABBIA IL SUO VALORE, ANCHE SE RISALE A VARI MESI OR SONO: PER I QUATTRO MINISTERI MILITARI- IN QUEL MOMENTO NON ERANO UNIFICATI- IL PAESE HA STANZIATO UN PREVENTIVO DELLA SOMMA DI OLTRE 91 MILIARDI DI LIRE E NE HA GIA' , IN REALTA' , IMPEGNATI ASSAI PIU' DI 100 MILIARDI. DI FRONTE A QUEI 100 MILIARDI, I 350 MILIONI ASSEGNATI ALLA RICERCA SCIENTIFICA MI VENGONO, A OGNI PIE' SOSPINTO, RINFACCIATI COME UNO SPERPERO, E DI ESSI, 200 MILIONI VENGONO CONSIDERATI COME UNA CONCESSIONE AFFATTO STRAORDINARIA CHE SONO RIUSCITO, PER UNA VOLTA TANTO, A STRAPPARE AL TESORO, MA CHE NON MI SI VORREBBE FARE UNA SECONDA VOLTA. PIU' AVANTI IL PROFESSOR COLONNETTI DICE: FACCIAMO UN CONFRONTO CON ALTRI PAESI. IN RUSSIA, SECONDO UN RECENTE RAPPORTO DEL MINISTERO SOVIETICO DELLE FINANZE, LE SPESE MILITARI DEL NUOVO ESERCITO AMMONTANO A 72 MILIARDI DI RUBLI, DI FRONTE AI 5 MILIARDI DI RUBLI CHE SONO STANZIATI PER LA RICERCA SCIENTIFICA. NEGLI STATI UNITI IL RAPPORTO E' DA 18 MILIARDI E 2 MILIARDI DI DOLLARI. COSI' , NEL BILANCIO DEGLI STATI UNITI LE SPESE PER LA RICERCA SCIENTIFICA RAPPRESENTANO L' UNDICI PER CENTO DELLE SPESE MILITARI; NELLA REPUBBLICA SOVIETICA IL SETTE PER CENTO. IN ITALIA, NON RAGGIUNGONO LO 0, 3 PER CENTO. VI E' UN ALTRO ASPETTO CHE INTERESSA UNA MASSA IMPORTANTE DI GIOVANI NEL CAMPO DELLO STUDIO E DELLA SCUOLA, QUELLO DELL' ISTRUZIONE PROFESSIONALE. SE NOI FACCIAMO UN CONFRONTO FRA L' ANNO 1942, CHE ERA GIA' UN ANNO DI GUERRA E L' ANNO SCOLASTICO 1946-47, ABBIAMO DEI DATI IN PROPOSITO CHE NON SONO AFFATTO INCORAGGIANTI. IL NUMERO DEGLI ALLIEVI DEI VARI ISTITUTI PROFESSIONALI DIMINUISCE DA 80 MILA A 45 MILA. NEL MOMENTO IN CUI ABBIAMO UNA SOLA GRANDE RICCHEZZA, CIOE' LA CAPACITA' DELLA NOSTRA MANO D' OPERA QUALIFICATA, NOTIAMO COME LA NOSTRA GIOVENTU' , IN MOLTI CASI, NON SI SENTA PORTATA AD APPRENDERE UN MESTIERE. I DATI DELLE SCUOLE ARTIGIANE NON SONO PIU' INCORAGGIANTI DI QUESTI. IN QUESTE CONDIZIONI SI PUO' FARE QUALCHE COSA PER RISORGERE? IO HO DIPINTO UN QUADRO CHE NON VORREI FOSSE SEMBRATO SOLTANTO NERO E SOLTANTO PESSIMISTA. NOI CREDIAMO CHE SI POSSA FARE QUALCHE COSA; RITENIAMO CHE, NONOSTANTE TUTTO LO SFACELO CHE HA AVUTO LA NOSTRA VITA NEGLI ULTIMI ANNI E LE CONSEGUENZE DERIVANTI DA ESSO, CHE SONO SEMPRE PIU' GRAVI PER I GIOVANI, VI SIANO IMMENSE RISORSE NEL NOSTRO PAESE E NELLA NOSTRA GIOVENTU' CHE POSSONO ESSERE UTILIZZATE. IN FIN DEI CONTI, POCHE GIOVENTU' HANNO DATO IN UN COSI' BREVE PERIODO, COME QUELLO DELLA NOSTRA LIBERAZIONE, TANTI ESEMPI DI SACRIFICIO E DI ENTUSIASMO COME LA NOSTRA GIOVENTU' . QUANDO ABBIAMO SOTTO GLI OCCHI LA CIFRA DI 461000 PARTIGIANI O PATRIOTI COMBATTENTI NELL' INSURREZIONE; LA CIFRA DI 76420 CADUTI NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE; L' INDICAZIONE SUL CONTRIBUTO DI SANGUE DATO DAI COMBATTENTI PER LA LIBERTA' NEL CORSO DELLA LIBERAZIONE CON 27000 CADUTI; QUANDO ABBIAMO QUESTI DATI SOTTO GLI OCCHI, ABBIAMO- IO CREDO- LA TESTIMONIANZA DI QUANTO QUESTA GIOVENTU' VALE; ABBIAMO LA TESTIMONIANZA CHE IN QUESTA GIOVENTU' VI POSSONO ESSERE TANTE RISORSE E TANTE ENERGIE DA NON AVERE SOLO UN' AVANGUARDIA ENTUSIASTICA, MA DA AVERE ANCHE TUTTA UNA MASSA DI POPOLAZIONE CHE RAPPRESENTA UNA PARTE ATTIVA NELLA VITA DEL NOSTRO PAESE. SENZA MEZZI, SENZA PARTICOLARI INCORAGGIAMENTI, NOI ABBIAMO L' ESEMPIO E LA PROVA DI COSA I GIOVANI SONO RIUSCITI A FARE, SOPRATTUTTO IN QUELLE REGIONI D' ITALIA- E PARTICOLARMENTE L' EMILIA- DOVE ESSI SI ERANO RIUNITI E RAGGRUPPATI NON SOLO COME UNA PICCOLA MINORANZA, MA COME UNA GRANDE MASSA DI GIOVANI GIA' NELLA LOTTA DI LIBERAZIONE. HO SOTT' OCCHIO DEI DATI GENERALI, SULLE REALIZZAZIONI DALL' APRILE 1945 AD OGGI, OTTENUTE DA UNA IMPORTANTE ASSOCIAZIONE GIOVANILE, DEL FRONTE DELLA GIOVENTU' : SONO MIGLIAIA DI BIBLIOTECHE; CENTINAIA E CENTINAIA DI SCUOLE, DI CORSI PROFESSIONALI, ECC. ; MA VORREI CITARE DUE ESEMPI SOLTANTO, PARTICOLARI, MOLTO DIFFERENTI, MA AMBEDUE SIGNIFICATIVI: IL PRIMO E' QUELLO DELLA LIBERA ACCADEMIA DI BELLE ARTI CREATA DAI GIOVANI DI TORINO. NEL PALAZZO DELLA MODA, SEMI-ROVINATO, QUALCHE CENTINAIO DI GIOVANI E ALCUNI PROFESSORI- PROFESSORI CHE RINUNCIAVANO NON SOLO A QUALSIASI RETRIBUZIONE, MA ANCHE A GRAN PARTE DEL LORO TEMPO LIBERO E ALLA POSSIBILITA' DI INTEGRARE I LORO MISERI STIPENDI- 500 ISCRITTI; 20 PROFESSORI CHE LAVORANO GRATUITAMENTE E CHE QUALCHE VOLTA HANNO ANCHE CONTRIBUITO ALLE SPESE DI INSTALLAZIONE; HANNO DATO VITA A UN' ACCADEMIA CHE VIVE SENZA MEZZI E SENZA STANZIAMENTI SPECIALI, DOVE SI PREPARONO GIOVANI TALENTI NEL CAMPO DELLA PITTURA, NEL CAMPO DELL' ARCHITETTURA, NEL CAMPO DELLO STUDIO DELLA CINEMATOGRAFIA E DEL TEATRO. ED ANCORA UN ALTRO ESEMPIO: IL VILLAGGIO DEL FANCIULLO, DIRETTO DAL BENEMERITO REVERENDO DON RIVOLTA. OGGI MOLTI GIORNALI PARLANO CON PIACERE, CON ENTUSIASMO DI QUESTO VILLAGGIO DEL FANCIULLO, PROPONGONO NUOVE SOTTOSCRIZIONI; PERO' CREDO CHE POCHI SI RENDANO CONTI DI CHE COSA ABBIA DOVUTO FARE QUESTO BENEMERITO SACERDOTE, QUANDO HA COMINCIATO CON 20 MILA LIRE IN TASCA, QUANDO HA COMINCIATO CON QUESTI RAGAZZI CERCANDO DI DAR LORO UNA NUOVA VITA. NE' DAPPERTUTTO SI PUO' PRETENDERE CHE POCHI RAGAZZI O CHE POCHI BENEMERITI POSSANO DA SOLI TROVAR LA STRADA E POSSANO DA SOLI AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARE TUTTE LE DIFFICOLTA' PRATICHE DI INSTALLAZIONE, DI ORGANIZZAZIONE DI SIMILI INIZIATIVE. NON ABBIAMO AVUTO, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, UN INCORAGGIAMENTO MOLTO SERIO; MOLTO REGOLARE. E' EVIDENTE CHE IL NOSTRO PAESE NON PUO' PROVVEDERE, NE' IMMEDIATAMENTE, NE' NEI PROSSIMI ANNI, E DISPORRE PER LA GIOVENTU' DI ENORMI SOMME, PERO' ALCUNE PROPORZIONI POSSONO ESSERE CONSERVATE. E' POSSIBILE FARE QUALCHE COSA ANCHE QUANDO NON SI DISPONE DI ENORMI SOMME. QUANDO VI E' L' INCORAGGIAMENTO E L' AIUTO EFFETIVO, QUANDO VI E' L' UTILIZZAZIONE DI QUESTI MEZZI DA PARTE DI GENTE CHE DEDICA A QUEST' OPERA IL PROPRIO ENTUSIASMO E LA PROPRIA BUONA VOLONTA' , SI PUO' FAR MOLTO E QUESTA BUONA VOLONTA' NON MANCA NEANCHE NEL NOSTRO PAESE; ED ALLORA ANCHE POCHI MEZZI RENDONO IMMENSAMENTE DI PIU' DEI MILIARDI CHE SPENDEVA IL FASCISMO, E CHE FINIVANO NELLE TASCHE DEI GERARCHI O NELLE TASCHE DI ARCHITETTI O DI IMPRENDITORI DI SPETTACOLI GRANDIOSI. QUALI SONO, SECONDO NOI, LE VIE DA SEGUIRE? LE VIE DA SEGUIRE CI SEMBRANO FONDAMENTALMENTE TRE. LA PRIMA E' CHE VI SIA NELL' ORGANIZZAZIONE STATALE DEL NOSTRO PAESE E NELL' ATTIVITA' GOVERNATIVA LA POSSIBILITA' DI UTILIZZARE UNA PARTICOLARE LEGISLAZIONE NEI CONFRONTI DELLA GIOVENTU' , CHE COORDINI L' ATTIVITA' DEI VARI ORGANI CHE SI OCCUPANO DI PROBLEMI CHE INTERESSANO LA GIOVENTU' , IN MODO CHE QUESTI PROBLEMI TROVINO UNA SOLUZIONE. D' ALTRO CANTO- SECONDO ASPETTO- E' NECESSARIA L' ESISTENZA ED IL FUNZIONAMENTO DI UN ENTE STATALE DI ASSISTENZA ALLA GIOVENTU' , DI UN ENTE STATALE CHE FRA L' ALTRO PUO' INCOMINCIARE LA SUA ATTIVITA' DISPONENDO DI UN COMPLESSO DI BENI E DI IMPIANTI, QUAL' E' IL PATRIMONIO DELLA EX-G. I. L. , IMPIANTI TECNICI IMPORTANTI, DEI QUALI HO GIA' AVUTO MODO DI PARLARE QUI RECENTEMENTE IN UN' ALTRA OCCASIONE. IL TERZO ASPETTO E' L' AIUTO MORALE E MATERIALE ALLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI CHE GIA' SI OCCUPANO DELLA GIOVENTU' . ACCONTENTARCI, COME AVVIENE SOVENTE OGGI, DELLA PRESENZA DI UN MINISTRO O DI UN SOTTOSEGRETARIO AD UN CONVEGNO, AD UNA RIUNIONE, E' POCO. E' EVIDENTE CHE IL TELEGRAMMA DI SALUTO DI UN MINISTRO, DI UN SOTTOSEGRETARIO AD UNA RIUNIONE, AD UN CONVEGNO ANTITUBERCOLARE O AD UN CONVEGNO PER LA LOTTA CONTRO L' ANALFABETISMO HA LA SUA IMPORTANZA, PERCHE' INCORAGGIA, PERCHE' STIMOLA, PERCHE' RACCOGLIE PIU' FACILMENTE LE ENERGIE E LA BUONA VOLONTA' PROVENIENTI DA VARIE FONTI. PERO' NON PUO' ESSERE CERTO QUESTO SUFFICIENTE. E' NECESSARIO CHE CI SIA A QUESTO PROPOSITO ANCHE UN AIUTO MOLTO PIU' CONCRETO E MOLTO PIU' REALE. PERCHE' QUESTE TRE VIE? PERCHE' NOI NON CREDIAMO CHE SIA UNA POSIZIONE GIUSTA QUELLA DELL' INDIFFERENZA, COSI' COME NON CREDIAMO CHE SAREBBE GIUSTO, ANZI SAREBBE IN UN CERTO SENSO RICALCARE LE ORME DEL FASCISMO, IL PENSARE DI ADOTTARE NEI CONFRONTI DEI GIOVANI UN ATTEGGIAMENTO PATERNALISTICO. PER RISOLVERE TUTTI QUESTI PROBLEMI CREDIAMO CHE CI DEBBA ESSERE UN INDIRIZZO COMUNE. QUINDI, OCCORRE UNA LEGISLAZIONE CHE AVVII ALLA SOLUZIONE QUESTI PROBLEMI, E OCCORRE CHE SIA STABILITA UNA SERIE DI AIUTI ATTRAVERSO UN ENTE STATALE PER L' ASSISTENZA ALLA GIOVENTU' ; E CHE CI SIA INFINE UNA SISTEMATICA AZIONE DI INCORAGGIAMENTO E DI AIUTO ALLE LIBERE E DEMOCRATICHE ASSOCIAZIONI GIOVANILI, NON UN AIUTO GENERICO O INDISCRIMINATO, MA SECONDO LA LORO EFFICIENZA E LA SERIETA' DEL LORO LAVORO, TALE, IN OGNI CASO, CHE PERMETTA AI GIOVANI DI ESPLICARE SEMPRE MAGGIORE INIZIATIVA E VALORIZZARE LA LORO INTELLIGENZA, IL LORO SENSO DELLA SOLIDARIETA' , IL LORO NUOVO SPIRITO DEMOCRATICO. I PROBLEMI DA RISOLVERE SONO TANTI; SONO PROBLEMI NEL CAMPO DELL' IGIENE E DELLA SALUTE. PRIMA DI TUTTO COMINCIARE A CONOSCERLI E STUDIARLI BENE. E' UNA SITUAZIONE, QUELLA IN CUI CI TROVIAMO, NELLA QUALE L' UNICO DATO CHE POSSIAMO AVERE E' COSTITUITO DAI RAPPORTI DELL' U. N. R. R. A. , CHE TUTTAVIA SONO MOLTO IMPRECISI. NOI CI TROVIAMO IN UNA SITUAZIONE IN CUI, QUANDO VENIAMO A SAPERE LE COSE, NON ABBIAMO I MEZZI PER RISOLVERLE. GIORNI OR SONO, MI SONO TROVATO AD UN CONVEGNO PER L' ASSISTENZA ALLA GIOVENTU' CHE E' STATO TENUTO A REGGIO EMILIA, ALLA PRESENZA DI TUTTE LE AUTORITA' LOCALI. AD UN CERTO MOMENTO, SI VIENE A DIRE: VI E' SOLO UN APPARECCHIO RADIOGRAFICO A DISPOSIZIONE. E VOLETE INCOMINCIARE A FARE DELLE INDAGINI SCHERMOGRAFICHE PER TUTTA LA GIOVENTU' DELLA PROVINCIA CON UN SOLO APPARECCHIO? CI VORRANNO DIECINE D' ANNI. QUANLCHE VOLTA, IN TAL MODO, SI E' ARRIVATI A DELLE RISOLUZIONI CHE HANNO POCO PIU' VALORE DI QUELLO CHE PUO' AVERE LA PIU' ANTICA LEGISLAZIONE ANTITUBERCOLARE DEL NOSTRO PAESE: LE LEGGI DEL GRANDUCATO DI TOSCANA DEL 1754 E QUELLE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE DEL 1782, IN CUI SI DICEVA SEMPLICEMENTE: BADATE CHE E' UNA BRUTTA MALATTIA E LE MISURE PROFILATTICHE SAREBBERO QUESTE O QUELLE MA NOI ABBIAMO ESEMPI IN ALTRI PAESI DI INIZIATIVE A FAVORE DELLA GIOVENTU' : NON VI PORTO AD ESEMPIO LA BULGARIA O LA CECOSLOVACCHIA, MA MI ACCONTENTO DI PORTARVI AD ESEMPIO LA SOLA FRANCIA, DOVE, NEL CAMPO DELLA LEGISLAZIONE DEL LAVORO, SI E' RECENTEMENTE STABILITO CHE LE FERIE ANNUALI DEBBONO ESSER CONCESSE PER UN PERIODO DI TRE SETTIMANE PER I LAVORATORI DAI DICIOTTO AI VENTUN ANNI E DI UN MESE PER QUELLI DI ETA' INFERIORE. OGGI, DUNQUE, ANCHE QUESTO E' DIVENTATO UN PROBLEMA DI STATO. UN ALTRO ASPETTO, INTIMAMENTE LEGATO A QUESTO, E' IL PROBLEMA DELLO SPORT INTESO COME GARANZIA DI UNA GIOVENTU' SANA CHE CRESCA FORTE NEL NOSTRO PAESE. NON SI TRATTA PIU' DI FARE DELLO SPORT UNA PREPARAZIONE PER LA GUERRA, O CHE LA GENTE RAGIONI CON I MUSCOLI E CON I PIEDI INVECE CHE CON LA TESTA; MA SI TRATTA DI PREVENIRE LE MALATTIE CHE FANNO STRAGE NEL NOSTRO PAESE. A QUESTO PROPOSITO, ABBIAMO UNA SITUAZIONE MOLTO PERICOLOSA; ABBIAMO DECINE DI MIGLIAIA DI GIOVANI CHE VOGLIONO FARE DELLO SPORT E DOMANDANO UN MINIMO DI MEZZI A QUEST' UOPO. I DATI CHE SI SONO AVUTI A QUESTO PROPOSITO DALL' UFFICIO SPORT POPOLARE DEL COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO SONO DATI INTERESSANTI; DECINE DI MIGLIAIA DI GIOVANI VOGLIONO FARE DELLO SPORT, MA SI TROVANO IN DIFFICOLTA' , PERCHE' NON HANNO NESSUN AIUTO PARTICOLARE, MENTRE NESSUNO SVILUPPO E' ASSICURATO A QUEI DETERMINATI TIPI DI SPORT, QUALI CAMPEGGI, ESCURSIONISMO E SIMILI, DOVE CON UNA SPESA MINIMA POTREBBE ESSERE ASSICURATA LA SALUTE A TANTA GIOVENTU' . D' ALTRO CANTO, ABBIAMO SPESE ENORMI CHE VENGONO SOSTENUTE PER LO SPORT DA UN' INFINITA' DI ORGANIZZAZIONI CHE HANNO CARATTERE SPECULATIVO. VI SCELGO UN ESEMPIO, QUELLO DI UNA SQUADRA CHE NON E' ALLA TESTA DEL CAMPIONATO DI FOOTBALL, E QUESTO PER EVITARE ACCUSE DI TENDENZIOSITA' MI SCUSINO I MIEI AMICI DI GENOVA, MA VOGLIO LORO RICORDARE CHE SI E' ARRIVATI A PAGARE IL MEZZ' ALA FATTORI DELLA SAMP-DORIA FINO A DIECI MILIONI. PERCHE' NON FARE UN CONFRONTO CON QUELLO CHE AVVIENE IN FRANCIA? EBBENE IN FRANCIA 100 MILIONI DI FRANCHI SONO STATI STANZIATI NEL BILANCIO DELLO STATO A FAVORE DELLO SPORT, SENZA CONTARE LE SPESE STANZIATE PER NUOVI IMPIANTI. NELLA SOLA CITTA' DI PARIGI ESISTONO OGGI 60 PISCINE CHE FUNZIONANO; NEL COMUNE DI ROMA DUE, IN QUELLO DI MILANO 3. A PARIGI VI SONO 1380 CAMPI DI PALLACANESTRO, A ROMA 5 E A MILANO 10. A PARIGI VI SONO 65 PALESTRE NELLA CITTA' E 105 NEI SOBBORGHI: 60 PISTE NELLA CITTA' E 40 NEI SOBBORGHI. QUESTI DATI SONO SIGNIFICATIVI E MOSTRANO L' INTERESSAMENTO DELLO STATO PER LO SPORT NEGLI ALTRI PAESI, MENTRE DA NOI GLI IMPIANTI SPORTIVI O NON ESISTONO, O SPESSO SONO INUTILIZZATI. LA COSA NON CI PUO' NON PREOCCUPARE. NEL CAMPO DELL' ISTRUZIONE GENERALE PROFESSIONALE C' E' MOLTO DA FARE. C' E' GIA' STATO UN PROGETTO PER DEI CANTIERI-SCUOLA LEGATO ALLA LOTTA CONTRO LA DISOCCUPAZIONE, PROGETTO CHE CHIAMEREMO MORANDI-SERENI DAL NOME DEI MINISTRI CHE NE PRESERO L' INIZIATIVA. PURTROPPO LA COSA E' RIMASTA ALLO STATO DI PROGETTO. EPPURE ABBIAMO TANTO BISOGNO DI FARE LAVORARE E DI FARE IMPARARE UN MESTIERE ANCHE SEMPLICE AI NOSTRI GIOVANI. ANCHE COLORO CHE NON SONO COMPETENTI, SANNO CHE NELL' EDILIZIA MANCA LA MANO D' OPERA QUALIFICATA. AVVIENE COSI' CHE NON SI POSSONO FAR LAVORARE I MANOVALI PERCHE' MANCANO I MURATORI. NON SOLO SI FA POCO PER I GIOVANI ORA IN ITALIA, MA QUALCHE VOLTA SI HA L' IMPRESSIONE CHE NEL NOSTRO PAESE SI ABBIA PAURA CHE LA GIOVENTU' SI METTA ALLO STUDIO DELLA TECNICA E DELLA SCIENZA. RECENTEMENTE, LO ABBIAMO NOTATO IN OCCASIONE DI UN' AGITAZIONE DI ALLIEVI TECNICI; SI DIREBBE CHE NEL PAESE DI LEONARDO VI SIA DELLA GENTE CHE ABBIA PAURA DI UNA SOPRAPRODUZIONE DI INTELLIGENZA TECNICA E LO SVILUPPO DELLA VITA GIOVANILE DOVRA' TROVARE LA SUA INTEGRAZIONE NELLO SVILUPPO DELLA VITA CULTURALE, E NELLO SVILUPPO DEI TALENTI ARTISTICI. MI AUGURO CHE UN ARTICOLO DI QUESTO TENORE PER TUTTE QUESTE RAGIONI, INSIEME CON I COLLEGHI LACONI, GIOLITTI, CORBI E CON LA COLLEGHA MATTEI, PROPONIAMO IL SEGUENTE ARTICOLO AGGIUNTIVO: LA REPUBBLICA CURA LO SVILUPPO FISICO DELLA GIOVENTU' E NE PROMUOVE L' ELEVAZIONE ECONOMICA, MORALE E CULTURALE. LA LEGGE DISPONE A TAL FINE L' ISTITUZIONE DI APPOSITI ORGANI STATALI E ASSICURA L' ASSISTENZA MORALE E MATERIALE DELLO STATO ALLE LIBERE ASSOCIAZIONI GIOVANILI. POSSA TROVARE IL CONSENSO DEI COLLEGHI, E PER LO MENO POSSA VALERE PER UNA INDICAZIONE, ANCHE SE NON DI CARATTERE PRATICO E IMMEDIATO, NEL SENSO CHE LA NUOVA ITALIA DEMOCRATICA INTENDE OCCUPARSI DI UN PROBLEMA CHE NON E' SOLTANTO CONTINGENTE, MA CHE RESTERA' APERTO PER MOLTI E MOLTI ANNI. SI TRATTA DI VEDERE SE COLORO CHE RAPPRESENTERANNO NEL FUTURO LA PARTE PIU' VIVA, PIU' SANA, PIU' ENERGICA DELLA NAZIONE, POTRANNO ESSERE AVVIATI A PARTECIPARE A QUESTA VITA, SE SARANNO EDUCATI NEI FATTI AD UNO SPIRITO DI DEMOCRAZIA. VI E' TUTTA UNA GENERAZIONE IN ITALIA PER CUI IL FASCISMO NON E' STATA UNA PARENTESI, MA TUTTA LA VITA. VI E' UNA GENERAZIONE CHE SCOPRE ADESSO UN MONDO NUOVO. BISOGNA FARE IN MODO CHE QUESTO MONDO NUOVO NON SIA SOLTANTO UN MONDO DI PAROLE E DI PROMESSE LONTANE E TANTO MENO DI CRITICHE ACERBE AI GIOVANI PER UN PASSATO DI CUI ESSI NON HANNO LA RESPONSABILITA' ; MA CHE SIA UN MONDO, IN CUI ESSI SI TROVINO AL LORO POSTO. E FORTE E SICURO DEL SUO AVVENIRE E' UN PAESE LA CUI GIOVENTU' VEDA LA VITA COGLI OCCHI RIDENTI, ED IN CUI I GIOVANI E LE RAGAZZE NON CORRANO PIU' IL RISCHIO DI DOVER PASSARE ATTRAVERSO UNA ESPERIENZA DI VITA COSI' DIFFICILE E COSI' PENOSA, COME QUELLA ATTRAVERSO CUI E' PASSATA TUTTA UNA GENERAZIONE DI ITALIANI. ( APPLAUSI A SINISTRA) . | |