| ONOREVOLI COLLEGHI, DESIDERO INTRATTENERE BREVEMENTE L' ASSEMBLEA SUGLI ARTICOLI 3 E 4 DEL PROGETTO DI COSTITUZIONE. IN REALTA' L' ARTICOLO 3 NON SI PRESTA AGEVOLMENTE A UNA DISCUSSIONE, IN QUANTO CHE ESSO E' STATO APPROVATO QUASI ALL' UNANIMITA' DALLA COMMISSIONE. PARMI PERO' NECESSARIO SOTTOLINEARE ANCHE IL FATTO CHE L' ARTICOLO 3 PR SIA STATO APPROVATO COL PIENO ACCORDO DI TUTTI, SIA PERCHE' L' ACCORDO VA SEMPRE IN QUALCHE MODO CELEBRATO, PERCHE' PUO' DETERMINARE CONSEGUENZE UTILI ANCHE PER ALTRE DISPOSIZIONI, SIA PERCHE' DOPO 25 ANNI DI DISPREGIO DI TUTTE LE FORME DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE, DI RETORICA, DI SUPREMAZIA DI FORZE, DI INDIFFERENZA VERSO FORME DI SOLIDARIETA' PARMI CHE LA DICHIARAZIONE FORMULATA DALL' ARTICOLO 3 PR, CONTENENTE L' IMPEGNO DI IMMETTERE NEL PROPRIO ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNO LE NORME GENERALMENTE ACCETTATE DALLO ORDINE GIURIDICO INTERNAZIONALE, RICHIEDA UNA CERTA ATTENZIONE DA PARTE DELL' ASSEMBLEA PER LE CONSEGUENZE, ANCHE DI CARATTERE PRATICO, CHE NE POSSONO DERIVARE, MA SOPRATUTTO PER L' ORIENTAMENTO CHE DEVE GENERARE NELLA EDUCAZIONE DEI GIOVANI. VI E' QUALCHE COSA DI NUOVO NELL' ARTICOLO 3 PR. IL DIRITTO INTERNAZIONALE ERA CONCEPITO E LO E' TUTT' ORA- NON DIREI CHE SI SIA MOLTO ALLONTANATO DALLE FORME ORIGINARIE- COME UN COMPLESSO DI NORME GIURIDICHE CHE DETERMINANO GLI OBBLIGHI E I DIRITTI DELLE CLASSI DOMINANTI, DELLE UNITA' CHE COMPONGONO LA COMUNITA' INTERNAZIONALE. LA RINUNZIA ALLA GUERRA, CONSACRATA NELL' ARTICOLO 4 PR, NON VA INTESA IN SENSO PACIFISTA ASSOLUTO, CIOE' NEL SENSO DI RINUNZIA AL DIRITTO ED AL DOVERE DI DIFESA DEL TERRITORIO, DELL' INDIPENDENZA, DELLA LIBERTA' , DELLA COSTITUZIONE, MA COME RIPUDIO DELLE GUERRE DI AGGRESSIONE, DI PREDOMINIO, DI COMPRESSIONE DELLA LIBERTA' ALTRUI. VI E' NELL' AFFERMAZIONE CONTENUTA NELL' ARTICOLO 4 PR QUALCOSA DI NUOVO, CHE, PUR RIPETENDO FORMULAZIONI ANALOGHE DEL PATTO DI KELLOGG, DELLA COSTITUZIONE DI WEIMAR O DI ALTRE RECENTI HA PARTICOLARE SIGNIFICATO PER LA NOSTRA COSTITUZIONE, ESSENDO STATI, PURTROPPO, NOI A FARE USO ED ABUSO DELL' ELEMENTO GUERRA NELLA VITA TRA I POPOLI. IL CHE MI PORTA A RIEVOCARE- E DI QUESTO DOVREBBERO PRENDERE ATTO PARTICOLARMENTE ALCUNI, CHE VORREBBERO RIALLACCIARSI AL PASSATO- L' OPERATO DI GIOLITTI; IL QUALE, AMMAESTRATO DALLA FACILITA' CON CUI IL SOVRANO ERA PROPENSO AD APPORRE FIRME AD ATTI DI DICHIARAZIONE DI GUERRA, PROPOSE DI RIFORMARE LO STATUTO NEL SENSO DI TOGLIERE AL SOVRANO LA FACOLTA' DELLA DICHIARAZIONE DI GUERRA; IL CHE SIGNIFICA CHE EGLI, PER LA CONOSCENZA DELL' INDIVIDUO, DELLE COSTUMANZE SUE E DELLA SUA DINASTIA, AVEVA BEN COMPRESO QUANTO FOSSE PERICOLOSO L' AVERE AFFIDATO LE SORTI DEL PAESE A CHI NON SI PREOCCUPAVA DI OSSERVARE LE NORME COSTITUZIONALI, MA SOLTANTO DI TRARRE PROFITTO DALLA DICHIARAZIONE DI GUERRA. QUESTO NON SIGNIFICA, PERO' , CHE CON GRANDE ENTUSIASMO SI POSSA CONFIDARE NELLE FORZE INNOVATRICI DI QUESTO DIRITTO INTERNAZIONALE, DI CUI NELLE NORME GENERALI SI FA CENNO. ANZI, SI POTREBBE RIEVOCARE LA FAVOLA DI FEDRO: OVIS ET LEO. NELLA REALTA' IL LEO SI FECE CAPO DI QUESTA SOCIETA' E PERDURANO CERTAMENTE GLI ELEMENTI DELLA FAVOLA DI FEDRO. VI SONO, PERO' , NUOVE CORRENTI, CHE DANNO BENE A SPERARE; E QUESTA SPERANZA E' REALIZZATA DAL COMUNE ASSENSO D' OGNI CORRENTE NEL DARE IL PROPRIO VOTO AD UN ARTICOLO COSI' FORMULATO. QUESTE NUOVE CORRENTI SONO RAPPRESENTATE DAL FATTO CHE NELLA COMUNITA' INTERNAZIONALE NON SONO PRESENTI SOLTANTO GLI ELEMENTI CHE HO CITATI, MA VE NE SONO ALTRI: VI E' UNA SERIE DI PAESI SOCIALISTI, I QUALI PORTANO ALL' ORDINAMENTO INTERNAZIONALE IL TRIBUTO DEL LORO ORDINAMENTO INTERNO, POICHE' OGNI ORDINAMENTO RIFLETTE LA STRUTTURA DELLA SOCIETA' DI CUI E' ESPRESSIONE. QUESTI PAESI SOCIALISTI PORTANO NELLA COMUNITA' INTERNAZIONALE LA VOCE DELLE CLASSI LAVORATRICI; PORTANO UN TRIBUTO DI NUOVA DEMOCRAZIA, DI NUOVI ORIENTAMENTI, TANTO E' VERO CHE DEVE ESSERE STATO ACCOLTO CON PLAUSO IL TENTATIVO, ANCHE SE NON RIUSCITO INTERAMENTE, DELLA FEDERAZIONE MONDIALE DEI SINDACATI DI FAR PARTE DELL' O. N. U. , TENTATIVO CHE SE NON E' RIUSCITO APPIENO, NON E' DETTO CHE PER QUESTO NON ABBIA UNA CERTA INFLUENZA E NON DETERMINI DELLE SIMPATIE, NON DETERMINI CIOE' UN APPORTO MAGGIORE DI DEMOCRAZIA, CON UNA PIU' LARGA BASE CHE VIENE POI ESPRESSA NEL NUOVO ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE. VI E' , NATURALMENTE, NELL' ARTICOLO 3 PR E NELL' ARTICOLO 4 PR DEL PROGETTO UN ORIENTAMENTO, UNA TENDENZA E UN PROGRAMMA, TANTO CHE FORSE AD ALCUNI SAREBBE PARSO OPPORTUNO COMPRENDERE QUELLA FORMULAZIONE NEL PREAMBOLO, COME ORIENTAMENTO GENERICO RICHIAMATO ANCHE DA ALTRE COSTITUZIONI, E CON LA SIGNIFICAZIONE PARTICOLARE PER NOI, DOPO 20 ANNI DI FASCISMO, DI DARE LA CERTEZZA CHE LA GUERRA NON AVREBBE FATTO PARTE DEL NOSTRO BAGAGLIO POLITICO, E CHE AVREMMO CERCATO DI IMMETTERE NEL NOSTRO ORDINAMENTO QUANTO POTEVAMO DI MEGLIO DELLE NORME INTERNAZIONALI GENERALMENTE ACCETTATE. SI E' RITENUTO MEGLIO DI PROCEDERE, NON AD UNA FORMULAZIONE GENERICA, MA PRECISA, IMPEGNATIVA CHE SERVA COME PROGRAMMA, COME TENDENZA, COME ORIENTAMENTO. CERTO QUESTE NORME NON SONO ANCORA BEN CONSOLIDATE NELLA COSCIENZA DEI POPOLI, E POTRANNO TROVARE MAGGIORE POSSIBILITA' DI SUCCESSO QUANDO I NUOVI ELEMENTI CHE SARANNO IMMESSI NELLA VITA INTERNAZIONALE POTRANNO DARE UN MAGGIORE APPORTO. IN UN VOLUME, CHE E' UN MONUMENTO ELEVATO A SE STESSO, UNO STORICO INGLESE, DOPO AVER PARLATO DELLE MISERIE E DELLE GRANDEZZE DEL NOSTRO RISORGIMENTO, CONCLUDE QUELLA STORIA ITALIANA, UN PO' LONTANA ORMAI, AFFERMANDO CHE ALL' ITALIA NON E' CONCESSO DI SVOLGERE UNA POLITICA INTERNAZIONALE DI FORZA E UNA POLITICA INTERNAZIONALE PROPRIA; MA AMMONENDO CHE ESSA PERO' , SE ORIENTATA VERSO UNA SANA DEMOCRAZIA, PUO' COSTITUIERE IN EUROPA L' ELEMENTO PIU' DECISIVO ED IMPORTANTE PER LA VITA PACIFICA DEL CONSORZIO EUROPEO. EGLI OSSERVAVA, TUTTAVIA, CHE QUESTO COMPITO RICHIEDEVA UOMINI PIU' CAPACI, UOMINI DEL GENIO DI CAVOUR. A NOI NON INTERESSA DI INDAGARE CHI POTRA' ESSERE QUEST' UOMO, MA INTERESSA DI CONOSCERE LA CORRENTE DONDE POTRA' VENIRE QUESTO NUOVO CONTRIBUTO CHE L' ITALIA POTRA' DARE CERTAMENTE ALLA COMPAGINE INTERNAZIONALE. EBBENE, ESSO NON POTRA' PROVENIRE CHE DALLE FILE DEL LAVORO, DELLA CLASSE LAVORATRICE. E' DI LI' , DALLA PIU' SANA DEMOCRAZIA, CHE POTRA' VENIRE UN IMPULSO MAGGIORE PER LE OPERE DI BENE E DI SOLIDARIETA' . E' DALLE CLASSI LAVORATRICI, NELLA LORO MARCIA VERSO L' UNICA FAMIGLIA SOCIALISTA, CHE POTRANNO SORGERE LE FONDAMENTA DI UNA VITA DI PACE E DI TRANQUILLITA' . E' PER QUESTO CHE IL PARTITO SOCIALISTA DA' LA SUA ADESIONE INCONDIZIONATA ALL' ARTICOLO 3 PR E ALL' ARTICOLO 4 PR, COSI' COME SONO PROPOSTI NEL PROGETTO. ( APPLAUSI A SINISTRA) . | |