| secondo l' a., i divorzisti errano credendo di essere riusciti ad
introdurre nell' ordinamento italiano l' istituto del divorzio. l' a.
afferma, infatti, che questa legge non sara' riconosciuta come
costituzionale dalla corte costituzionale. l' introduzione del
divorzio incoraggia e di fatto favorisce, secondo l' a., le
divisioni, le separazioni, la distruzione dell' unita' familiare. in
cio' l' a. ravvisa, piu' che il decadimento, la fine dello stato come
ente etico ed educatore e la fine della societa' e della moralita'.
l' a. afferma che, respingere il divorzio, non significa eludere
certe dolorose situazioni e non avvertire le inadeguatezze delle
strutture giuridiche che regolano la famiglia.
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