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| IDG760200260 | |
| 76.02.00260 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| cheli enzo
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| il finanziamento pubblico dei partiti
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| progetto di legge alla camera, doc. 3630 del 29 settembre 1971 e doc.
39 del 23 maggio 1972
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| Studi sen., s. 3, vol. 85, an. 22 (1973), fasc. 1, pag. 13-29
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d04321; d0432
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| prendendo spunto da una proposta di legge avanzata dal psi si
valutano gli aspetti negativi e positivi del finanziamento pubblico
dei partiti. non si nasconde la difficolta' di tale valutazione
derivante dall' insufficiente informazione sui metodi di
finanziamento privato dei partiti, realta' su cui il finanziamento
pubblico e' destinato ad operare. si ritiene che sia del tutto
utopistico pensare che i tradizionali canali di sostentamento
economico dei partiti possano essere arginati tramite il
finanziamento pubblico; esso puo' pero', garantendo alle formazioni
politiche un minimo vitale, ridurre l' influenza di gruppi di
pressione che producono pericolose distorsioni sia nelle piattaforme
ideologiche che nelle scelte programmatiche. il finanziamento
pubblico esige tuttavia un controllo dall' esterno della struttura di
un partito, controllo che puo' essere ritenuto inopportuno per le
condizioni di frattura ideologica e diffidenza reciproca in cui si
muovono gli schieramenti politici, che fanno valutare piu' i rischi
dell' applicazione faziosa che i vantaggi delle garanzie che esso
comporta. sia per superare le obiezioni che il mondo politico
porrebbe a tali controlli, estranei agli attuali rapporti tra i
partiti, sia per ovviare agli effettivi pericoli insiti in essi, si
propone di attuare una forma di finanziamento pubblico indiretto
concedendo ai partiti un regime di favore nell' uso dei servizi
pubblici.
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| Ist. storia del diritto - Univ. MI PV
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