| 101480 | |
| IDG761201601 | |
| 76.12.01601 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| d' amore lucadamo olimpia
| |
| aspetti dell' assistenza psichiatrica nel quadro della riforma
sanitaria
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nuova rass. legisl. dottr. giur., s. 2, an. 30 (1974), fasc. 12 (16
giugno), pag. 1207-1215
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d18820
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. sottolinea la fondamentale inadeguatezza del sistema
assistenziale alle esigenze della nostra societa', sia perche' e'
disponibile solo il 3% di posti letto, sia perche' il numero massimo
di degenti ammissibili per ospedale e' di 625. dopo un excursus sulle
origini delle malattie mentali, che in linea di massima, secondo l'
a., provengono dalla societa', e dopo alcune indicazioni sulle
prospettive di terapia e funzione degli ospedali psichiatrici, l' a.
giunge a formulare delle proposte sulle prospettive della riforma
sanitaria. tali proposte tendoono a sottilineare il principio delle
unita' locali come organizzazione locale di tutti i servizi sanitari
di assistenza, in ossequio al principio del decentramento piu' ampio
dello stato e delle sue funzioni. la riforma sanitaria, dunque,
dovrebbe ispirarsi alla esigenza sostanziale di far rientrare in essa
anche quella psichiatrica affinche' il malato di mente sia
considerato alla stregua di ogni altro malato e come lui, quindi,
degno di cura ed assistenza.
| |
| l. 18 marzo 1968, n. 431
art. 11 d.p.r. 14 gennaio 1972, n. 4
| |
| Centro diretto da V. Napoletano - Roma
| |