| in merito alla legge sull' assistenza psichiatrica, l' a. segnala che
tale normativa, attraverso la mediazione ed il consenso di una
autorita' politica, puo' privare un cittadino della liberta'
personale in base ad un provvedimento fondato su un giudizio clinico
suscettibile di diversificazioni da un sanitario all' altro. l' a.
rileva, inoltre, riguardo al problema relativo al trattamento
sanitario dei malati di mente bisognevoli di degenza ospedaliera, che
la suddetta legislazione prevede da un lato la chiusura degli
ospedali psichiatrici per i nuovi pazienti, e dall' altro il divieto
di istituire, negli ospedali generali, per costoro, sezioni divisioni
o autonomi servizi di diagnosi e cura. si sottolinea, quindi, che,
con tale normativa, si vuole cancellare lo stato giuridico dei
ricoverati psichici facendo loro riacquistare tutti i diritti civili
e politici garantiti dalla costituzione, per modificare una realta'
che e' rappresentata dalle malattie mentali e da coloro che ne sono
affetti; dimenticando le inadeguatezze degli ospedali generali, che
risolvono le loro carenze di struttura ricoverando i pazienti in case
di cura private o nelle famiglie da cui provengono.
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