| 104151 | |
| IDG760600466 | |
| 76.06.00466 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| bessone mario
| |
| presupposizione di eventi e circostanze dell' adempimento
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| trib. napoli 16 ottobre 1969
| |
| Foro pad., an. 26 (1971), fasc. 9, pt. 1, pag. 804-816
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d30600
| |
| teorico-sistematico
| |
| formale
| |
| | |
| | |
| l' a. critica il presupposto logico della sentenza annotata per cui
l' art. 1467 codice civile avrebbe introdotto in via generale il
principio della presupposizione cioe' la rilevanza dei motivi non
sviluppati esplicitamente ma insiti nella struttura del negozio al
momento del consenso. l' art. citato si riferisce solo allo
squilibrio per eccessiva onerosita' causato da circostanze
imprevedibili, non a qualsiasi sopravvenienza. una razionale
disciplina dei presupposti dell' iniziativa la cui ammissibilita' e
rilevanza sono state e continuano ad essere contestate in molta
dottrina e giurisprudenza, deve riportarsi al principio della buona
fede, perche' il contratto realizzi tutte indistintamente gli
interessi, anche impliciti, delle parti.
| |
| art. 1467 c.c.
| |
| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
| |