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| IDG760601147 | |
| 76.06.01147 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| ardau giorgio
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| sciopero dei lavoratori "a monte", impossibilita' della prestazione
dei lavoratori "a valle" e rischio d' impresa
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| nota a app. milano 14 giugno 1974
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| Giur. it., an. 127 (1975), fasc. 1, pt. 1b, pag. 21-34
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d7132
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| pratico
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| formale
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| l' a. critica la sentenza della corte d' appello di milano secondo la
quale l' astensione dal lavoro di un gruppo di operai, la cui
inattivita' abbia impedito il lavoro ad altri operai non legittima il
datore di lavoro a sospendere il lavoro di questi ultimi ed a non
corrispondere loro la normale retribuzione perche' l' imprenditore
doveva predisporre delle scorte di riserva sufficienti per poter far
lavorare gli operai non scioperanti. infatti, sostiene l' a., non
puo' imputarsi l' inosservanza di una tale obbligazione all'
imprenditore perche' nessun precetto o trattamento giuridico
argomentabile dal nostro ordinamento impone una siffatta illimitata
obbligazione, ne' egli puo' adibire i lavoratori "a valle" a mansioni
inferiori a quelle corrispondenti alla loro categoria personale,
perche' a cio' si oppone l' art. 13 dello statuto dei lavoratori.
pertanto, conclude l' a., la comunanza di interesse collettivo tra
gli scioperanti "a monte" e i soci "a valle" giustifica il potere del
datore di lavoro a negare o ridurre a questi ultimi la retribuzione,
in relazione alla riduzione della produzione.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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