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Documento


104317
IDG760601362
76.06.01362 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
renda benedetto
sull' assegno tratto dalle casse di risparmio e dai monti di credito su pegno di prima categoria sull' istituto di credito delle casse di risparmio italiane (i.c.c.r.i.)
Banca borsa tit. cred., an. 28 (1975), fasc. 2-3, pt. 1, pag. 214-258
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d31410; d3141; d18123
teorico-sistematico
formale
l' a. affronta il problema relativo alla natura dell' assegno emesso dalle casse di risparmio e dai monti di credito su pegno di prima categoria sull' istituto di credito delle casse di risparmio italiane. l' a. osserva come sia pregiudiziale per risolvere tale problema determinare quale sia la natura dello stesso istituto di credito delle casse di risparmio. l' a. rileva come tale istituto sia un soggetto assimilato alle banche e che quindi possa essere trattario di assegni bancari. l' a. critica quindi l' opinione della dottrina e della giurisprudenza secondo cui l' assegno in esame adempie alla funzione propria dell' assegno circolare, dell' assegno libero e dei vaglia cambiari della banca d' italia e dei banchi di napoli e di sicilia. tali assegni infatti assolverebbero ad una funzione economica diversa dalla funzione dell' assegno bancario tipico; mentre questo servirebbe quale mezzo di pagamento, l' assegno in questione e gli altri titoli sopra accennati servirebbero a chi ha denaro contante per trasformarlo provvisoriamente in un titolo di credito ed anche per procurarsi un agevole mezzo di trasmissione del denaro stesso. l' a. quindi, dopo un' attenta disamina della disciplina dettata relativamente all' assegno in questione, conclude rilevando come tale titolo sia un assegno bancario tipico cui e' applicabile tutta la disciplina dettata dalla legge per gli assegni bancari.
r.d. 21 dicembre 1933, n. 1736 d.m. 14 luglio 1965 d.m. 16 giugno 1966
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



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