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| IDG760601382 | |
| 76.06.01382 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| mengoni luigi
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| il trasferimento dei titoli di credito nella teoria dei negozi
traslativi con "causa esterna"
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| Banca borsa tit. cred., an. 28 (1975), fasc. 4, pt. 1, pag. 385-397
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d314
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| teorico-sistematico
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| formale
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| la dottrina recente ha chiarito come la distinzione tra negozi
traslativi tipici e negozi traslativi atipici non si risolve
necessariamente in quella tra negozi causali e negozi astratti.
infatti nell' ipotesi di prestazione traslativa solvendi causa e'
stato rivalutato il concetto di causa in senso soggettivo inteso come
lo scopo indicato dalla parte che pone in essere il negozio. causa in
senso oggettivo e' invece il rapporto antecedente, in se'
considerato, in cui consiste il fondamento giustificativo della
traslatio rei ed il termine di riferimento dell' intento negoziale.
secondo l' a. per giudicare della validita' del pagamento traslativo
occorre risalire al rapporto obbligatorio rappresentato dalle parti
come causa solutionis, il quale concorre ad integrare la fattispecie
complessiva del trasferimento. se il rapporto antecedente non esiste,
il negozio traslativo non e' di per se' titolo idoneo al
trasferimento della proprieta'. l' a. rileva come attualmente in
dottrina vi sia un fervido dibattito relativo al problema se il
negozio traslativo di titoli di credito debba considerarsi causale o
invece astratto. l' a. propende per la tesi causale. infatti a suo
parere l' inesistenza o la nullita' del rapporto sottostante al
trasferimento si trasmettono al negozio traslativo del titolo di
credito, che risultera' nullo per mancanza di causa.
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| art. 1325 c.c.
art. 1418 c.c.
art. 1993 c.c.
art. 1994 c.c.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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