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104368
IDG760601838
76.06.01838 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
donisi carmine
l' "efficacia estensiva" dell' accettazione di eredita' con il beneficio d' inventario
Riv. dir. civ., an. 21 (1975), fasc. 5, pt. 1, pag. 405-430
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d3023
teorico-sistematico
formale
il contenuto dell' art. 510 codice civile consiste non solo nell' esentare gli altri chiamati dalla ripetizione delle formalita' relative al beneficio d' inventario ma anche nell' attribuire agli altri chiamati la qualita' di eredi beneficiati indipendentemente da un loro atto di assenso. tale affermazione non contraddice la "regola" della c.d. intangibilita' delle sfere giuridiche individuali oramai superata dal piu' adeguato principio della protezione della sfera dei singoli ed alla cui luce sembra recare un sensibile apporto al piu' agile e spedito svolgimento delle relazioni intersubiettive l' ammissibilita' di una modifica delle sfere individuali indipendentemente dall' assenso del loro titolare qualora la modificazione sia favorevole in senso giuridico al singolo. il potere di autodeterminazione e' salvaguardato conferendo al medesimo il potere di rifiuto inteso come potere di sottrarsi all' alterazione non gradita della propria sfera. l' art. 510 codice civile opera a prescindere da una susseguente accettazione o da una sorta di dichiarazione di voler profittare della c.d. efficacia estensiva che opera appena si compie l' iter dell' accettazione beneficiata. ammettere il rifiuto non e' in contrasto col principio "semel heres, semper heres" perche' la dismissione dell' eredita' non contrasta con un precedente atto di autonomia dell' erede volto all' acquisto dell' eredita' ma si esaurisce nel sottrarre l' erede all' avvenuta modifica della propria sfera giuridica.
art. 510 c.c.
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



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