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| IDG760601471 | |
| 76.06.01471 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| d' angelo andrea
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| attribuzione in vista di un pubblico interesse e forma dell' atto
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| trib. parma 16 novembre 1972
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| Riv. dir. civ., an. 21 (1975), fasc. 2, pt. 2, pag. 154-162
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d3063
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| pratico
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| formale
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| l' a. prende spunto da una sentenza del tribunale di parma relativa
alla ricerca delle condizioni necessarie perche' una determinata
attribuzione patrimoniale da parte di un ente pubblico possa
ritenersi giustificata senza che il contratto che la produce debba, a
pena di nullita', avere la forma della donazione. esaminate le
posizioni della giurisprudenza, l' a. sostiene che il giudice
ordinario puo' sindacare la necessita' dell' atto pubblico tutte le
volte che l' interesse perseguito (per mezzo dell' atto) dalla
pubblica amministrazione sia diverso da quello dell' erogazione di
una prestazione gratuita, verificando quali siano i fini
istituzionali dell' ente e se a questi corrisponda l' interesse
perseguito dall' amministrazione e che il soddisfacimento di detto
interesse sia garantito da strumenti contrattuali astrattamente
idonei.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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