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| IDG760400725 | |
| 76.04.00725 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| lombardo antonio
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| sistema di correnti e deperimento dei partiti in italia
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| Riv. it. sc. pol., an. 6 (1976), fasc. 1, pag. 139-161
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| f4204
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| tesi dell' a. e' che il fenomeno costituito dal rafforzamento del pci
e dall' indebolimento della dc non ha tratto origine tanto dal
mutamento della societa' civile, quanto da fattori specifici interni
al meccanismo del sistema partitico e di governo. tali meccanismi
vanno identificati nel cumularsi degli effetti della frammentazione
partitica da una parte e di quelli del frazionismo interno ai partiti
dell' altra. dopo aver analizzato da questo punto di vista gli anni
che vanno dal 1953 al 1962, l' a. nota che il sistema delle correnti
cambia natura negli anni '60, quando si vede chiaramente che il
principale requisito necessario ad un democristiano che aspira alla
presidenza del consiglio (o della repubblica) non e' piu' quello di
avere una maggioranza di consensi all' interno del proprio partito,
ma e' quello di ottenere la benevolenza dei partiti alleati. questo
fenomeno sta alla base del crescente processo di destabilizzazione
del quadro unitario del partito, accompagnato dallo sviluppo delle
fazioni. viene quindi ulteriormente periodizzata la sequenza storica
del deperimento e della fazionalizzazione dei partiti di
centro-sinistra.
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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