| la ricerca verte sulla politica condotta dalla cisl a partire dalla
rottura dell' unita' sindacale, avvenuta nella seconda meta' degli
anni 50. si tratta di una periodizzazione assai significativa, dal
momento che con essa viene prescelto un momento particolare della
storia sindacale italiana, nel quale, superati i primi anni della
ricostruzione post-bellica e della scissione -tutti volti all' azione
immediata- ogni sforzo e' dedicato a fornire una giustificazione del
nuovo sindacato, al di la' del generico anticomunismo originario e
dei legami con le forze cattoliche e di governo. l' a., tra l' altro,
esamina i problemi relativi al confronto con la concezione marxista e
col concetto di "estraneita'" del lavoratore, alla partecipazione
"istituzionale" del sindacato nell' impresa, alla proceduralizzazione
dei rapporti collettivi, all' autonomia sindacale, ed infine alla
posizione assunta dalla cisl di fronte allo schema vanoni.
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