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| IDG760700156 | |
| 76.07.00156 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| ballarin marcial alberto
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| el deber de cultivar y mejorar
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| (l' obbligo di coltivazione e miglioramento)
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| Riv. dir. agr., an. 55 (1976), fasc. 1, pt. 1, pag. 82-96
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d3041; d91601; d912; d95138
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| l' a. pone in rilievo come, nel campo del diritto di proprieta', si
sia passati da un sistema di privilegi ad un sistema di
diritti-doveri collegati alla funzione sociale della proprieta'. in
tale sistema si inquadra il dovere di non lasciare la proprieta' in
stato di abbandono, ma di coltivarla e migliorarla. l' a. osserva che
la legislazione speciale, sotto l' influsso di una dottrina sensibile
all' evoluzione della realta' sociale ed economica, ha recepito il
concetto di funzione sociale della proprieta', ha posto limitazioni
al diritto del proprietario, ha trasformato i doveri "negativi" in
doveri "positivi" nell' interesse generale. l' a. espone per sommi
capi le linee evolutive della legislazione speciale. ritiene che con
la riforma del 1971 tale evoluzione sia stata completata con l'
inserimento dell' obbligo di coltivare e migliorare nella struttura
del rapporto di proprieta' e con l' estensione del principio anche
all' impresa del non proprietario. ritiene che il concetto di
miglioramento debba interpretarsi anche con riferimento all'
elevazione sociale dei lavoratori e che la "coltivazione" debba
sempre essere "professionale". accenna poi alla coltivazione in forma
associata ed alle imprese comunitarie. conclude nel senso che solo
proprieta' ed impresa concepite in funzione sociale possono essere
strumento della pianificazione del settore agricolo.
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| ley de reforma y desarrollo agrario 12 gennaio 1973 (spagna)
ley 21 luglio 1971 (spagna)
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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