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| IDG760700185 | |
| 76.07.00185 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| morsillo giuseppe
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| comunita' montane e loro incidenza sullo sviluppo del territorio
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| Giur. agr. it., an. 23 (1976), fasc. 3, pt. 1, pag. 135-148
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d91162
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| l' a. accenna brevemente ai precedenti ed all' iter della nuova legge
per la montagna. si sofferma poi sul problema della natura e
struttura delle comunita' che, sulla base dei principi contenuti
nella legge, configura come enti di diritto pubblico, di livello
subregionale, di carattere obbligatorio, a vocazione programmatoria
generale, dotati di autonomia, in posizione intermedia tra comuni e
regione. analizza quindi i rapporti tra comunita' e comprensorio
regionale come strumento di programmazione. sottolinea il ruolo della
comunita' come soggetto attivo di programmazione al quale spetta di
approntare il piano di sviluppo zonale. ne ribadisce anche la
funzione di espressione della partecipazione della collettivita' alla
programmazione, accenna alle procedure per la costituzione delle
comunita'. esamina quindi il problema del pluralismo associativo
nella gestione del tempo libero sottolineandone l' importanza nel
quadro delle scelte per la montagna. infine rileva che una seria
programmazione implica preliminarmente l' individuazione dei settori
economici da sviluppare e disciplinare per garantire l' occupazione
con un equo reddito ai membri della collettivita'. indica alcuni
settori ai quali, a suo avviso, e' legato lo sviluppo della montagna.
conclude osservando che spetta alla comunita' segnalare i settori da
sviluppare secondo le zone e gli strumenti operativi necessari, ma
sottolinea che occorre definire esattamente i rapporti tra comunita'
ed altri enti operanti nel territorio, se si vogliono ottenere
risultati positivi.
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| art. 44 cost.
art. 129 cost.
l. 3 dicembre 1971, n. 1102
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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