| 105625 | |
| IDG761206407 | |
| 76.12.06407 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| de taranto amilcare
| |
| il divorzio e il matrimonio concordatario
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nuova rass. legisl. dottr. giur., s. 2, an. 50 (1976), fasc. 3-4 (16
febbraio), pag. 318-324
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d301220; d30126
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' esame degli artt. 7 della costituzione e 34 del concordato
consente di affermare che quest' ultimo atto non puo' essere
modificato unilateralmente e che al sacramento del matrimonio
"disciplinato dal diritto canonico", purche' trascritto nei registri
dello stato civile, sono riconosciuti gli "effetti civili", secondo
le prescrizioni del codice civile. in altre parole, il matrimonio
canonico e' recepito nell' ordinamento italiano in tutta la sua
essenza e regolamentazione, comprese le regole della assoluta
indissolubilita'; produce i medesimi effetti civili del matrimonio
civile e assoggetta alla giurisdizione ecclesiastica entrambi i
coniugi. la medesima concezione del matrimonio concordatario quale
matrimonio disciplinato dal diritto canonico, a cui e' riconosciuto
effetto civile nell' ordinamento giuridico italiano, e' stata
sostenuta da alcuni valorosi giuristi, quali il torrente, il messineo
e il del giudice. tutto cio' conferma in maniera schiacciante l'
illegittimita' costituzionale dell' art. 2 della legge sul divorzio e
la mancanza di ogni validita' nelle tesi della corte costituzionale
con cui e' stata dichiarata non fondata tale questione di
illegittimita'.
| |
| art. 34 l. 27 maggio 1929, n. 810
art. 7 cost.
c. cost. 5-8 luglio 1971, n. 169
art. 2 l. 1 dicembre 1970, n. 898
| |
| Centro diretto da I. Ciampi D'Elia - IDG Firenze
| |